
I dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro della Provincia di Lodi hanno cristallizzato una situazione sorprendente per quanto riguarda il...
I dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro della Provincia di Lodi hanno cristallizzato una situazione sorprendente per quanto riguarda il settore e la tipologia occupazionale nel primo semestre del 2024: infatti, gli avviamenti di nuovi contratti sul territorio sono sì in saldo positivo ma i posti dove i lavoratori sono maggiormente inseriti riguardano il trasporto e il magazzinaggio mentre il comparto sanità e assistenza sociale è il fanalino di coda, anzi è l’unico a subire una riduzione nelle attivazioni. Rispetto all’anno precedente, gli avviamenti nel settore logistico e picking sono aumentati di 283 unità passando da 1.498 a 1.781. Sono state invece trecento in meno le cessazioni (1.387 nel 2024 contro le 1.682 del 2023) mentre le proroghe dei contratti sono schizzate da 1.156 dell’anno scorso a 1.827. Nel mondo della sanità invece il percorso è inverso: 507 nuovi posti nei primi sei mesi dell’anno in corso contro i 621 dello stesso periodo dell’anno passato così come è minore il numero delle proroghe (268 quest’anno, 384 l’anno scorso). Più o meno uguali nel confronto tra i due anni il settore del commercio all’ingrosso come nuove assunzioni (1.038 nella prima parte del 2023 contro i 1.090 dello stesso periodo di quest’anno) e cosi vale per il settore dell’agricoltura (637 in leggero aumento rispetto all’anno scorso con 626). Per la manifattura si registra un sensibile aumento di avviamenti al lavoro così come sono in maggior numero le proroghe: 2.294 fino a giugno di quest’anno contro le 1.500 dello stesso periodo dell’anno scorso. In generale, dunque, gli avviamenti di nuovi contratti di lavoro in Provincia di Lodi mostrano un incremento complessivo rispetto al primo semestre del 2023, passando da 12.563 a 14.049 così come le proroghe, da 6.382 a 8.529.
Mario Borra