Campi addio, altre logistiche nel Lodigiano

A Borgo San Giovanni un hub della Dhl. A Sordio posata la prima pietra di un investimento del gruppo Gls. L’incognità del lavoro

Per l’hub Dhl riconvertiti 160mila metri quadrati di suolo agricolo

Per l’hub Dhl riconvertiti 160mila metri quadrati di suolo agricolo

Lodi-  Tra nuovi arrivi e ampliamenti. Pian piano le logistiche stanno divorando i campi agricoli del Lodigiano. Colpa di promesse di posti lavoro e dei milioni che direttamente vengono versati nelle casse sempre più in difficoltà dei Comuni. Per i colossi del settore si tratta di piccoli investimenti, necessari per ottenere il via libera dalla politica locale. E così i prefabbricati crescono a ritmo costante. Entro l’anno sono già due le nuove strutture che sorgeranno in provincia. Il primo è il nuovo hub Dhl a Borgo San Giovanni, a due passi dal casello della A1 e che si affaccia sulla provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo. Per ospitare il nuovo polo si è reso necessario riconvertire 160mila metri quadrati di area agricola.

Sul caso però la Provincia ha chiesto di vederci chiaro. Palazzo San Cristoforo infatti nei giorni scorsi si è mossa per verificare autorizzazioni e incartamenti. I vigili e i tecnici della Provincia si sono recati alla logistica, nel vicino cantiere di movimentazione terra, e in Comune. Il sopralluogo era finalizzato ad acquisire tutti gli incartamenti riguardanti le autorizzazioni e i permessi di costruire per i due capannoni logistici già realizzati (uno dei due parzialmente in funzione al colosso logistico Dhl) e la verifica della movimentazione della terra di fianco ai capannoni, su terreno agricolo.

L’altro insediamento, invece, è a Sordio. Pochi giorni fa è avvenuta la posa della prima pietra. La struttura, che sorgerà su una superficie di circa 27mila metri quadrati, verrà consegnata a gennaio 2022 con l’obiettivo di fornire parchi logistici e semi industriali di alta qualità. A realizzarlo Gls Italy, che ha previsto un investimento di 8 milioni di euro per dotare l’hub di un elevato standard tecnologico e di automazione che gli consentirà di smistare più 21mila colli all’ora. L’iniziativa sta già facendo discutere i residenti della zona. Ma alle porte di Lodi negli ultimi mesi crescono anche gli ampliamenti.

Dalla logistica Fail di Cascina Postino, tra i Comuni di Massalengo e Villanova del Sillaro, con i lavori che sono partiti dopo una lunga trattativa con i sindaci (con nuovi capannoni per 72mila metri quadrati, su una superficie di circa 110mila metri quadrati). Ma entro l’anno ne partiranno altri, come quello tra Casalpusterlengo e Somaglia (ex Seliport) che ha ottenuto il via libera. Nelle casse del Comune di Casalpusterlengo arriveranno 1,7 milioni di euro (oneri e compensazioni). Cresce il cemento, ma crescerà l’occupazione? Difficile avere rassicurazioni. Già nell’anno potrebbero essere 500 i posti di lavoro in più nel territorio, ma bisognerà verificare in corso d’opera. Sia i numeri che la qualità.