Un altro passo verso la rinaturazione del grande fiume. L’Agenzia interregionale per il Po (AIPo), ha concluso la Conferenza dei Servizi sui primi cinque interventi che saranno finanziati con i fondi del Pnrr. Costo complessivo di 357 milioni di euro. La misura mira a riattivare i processi naturali e a favorire il recupero della biodiversità, garantendo così il ripristino del fiume e un uso più efficiente e sostenibile delle risorse idriche. Lo stralcio prioritario approvato in Conferenza dei servizi comprende gli interventi nell’area Motta Baluffi–Torricella del Pizzo (Cremona) e di Viadana (Mantova). Sono state ridotte le aree interessate dagli interventi ed è stata prestata maggiore attenzione alle esigenze dei coltivatori, in particolari per le zone interessate da pioppicoltura. Di conseguenza, saranno minori rispetto alla prima elaborazione anche espropri e revoche di concessioni. La Cabina di Regia ha dato atto che le modifiche e variazioni apportate al Pfte permettono di ridurre in modo significativo gli effetti sulla componente agricola, pur mantenendo le caratteristiche tecniche e gli obiettivi ambientali dell’Investimento.
CronacaNuova vita per il grande fiume, snellito il piano di rinaturazione