Mozione condivisa tra Pd e Azione . Cambiano equilibri

Il Partito Democratico e Azione hanno firmato un documento unitario per chiedere il ripristino del Consiglio comunale dei ragazzi. La lista civica Codogno Insieme 2.0 non ha firmato la mozione. Il nuovo segretario del circolo codognese del Pd presenterà domenica una raccolta di firme a sostegno del salario minimo.

Asse Partito Democratico-Azione in Consiglio comunale per chiedere, mediante una mozione, il ripristino del Consiglio comunale dei ragazzi. È la prima volta che le due compagini si trovano a firmare un documento unitario dopo la formazione del partito di Calenda a livello locale avvenuto circa un anno e mezzo fa grazie alla fuoriuscita da Forza Italia dei consiglieri Vittorio Riboldi e Nicoletta Serra. Al di là del contenuto della richiesta rivolta all’amministrazione comunale, spicca l’aspetto politico della circostanza che potrebbe essere foriero di ulteriori collaborazioni tra il centrosinistra e il partito di centro. I rappresentanti di Azione, quando il gruppo si formò ufficialmente, ribadirono che, da quel momento, si sarebbe sentiti liberi di esprimersi senza più alcun vincolo, ma di non sentirsi contro la maggioranza. Oggi, però, la situazione potrebbe essere cambiata. Ma c’è un altro aspetto politico non irrilevante: la lista civica Codogno Insieme 2.0 non ha controfirmato la mozione. Parrebbe solo per una motivazione tecnica, ma sembra che tra Pd e Codogno Insieme 2.0 sia sceso il “grande freddo” per una discussione avvenuta prima del Consiglio del 28 settembre scorso. Intanto, domenica scorsa il nuovo segretario del circolo codognese del Pd si è presentato a iscritti e simpatizzanti: Giuseppe Foroni, ex segretario generale della Camera del Lavoro di Lodi, ha preso il posto di Cristina Baggi. La prima uscita pubblica sarà domenica in piazza XX Settembre per una raccolta di firme a sostegno del salario minimo.M.B.