Luca Ferrari
Lodi, 10 aprile 2017 - «Era la nostra prima uscita di stagione. Viaggiavamo tranquilli, a velocità di crociera». Luca Moroni, faceva parte del gruppo di nove motociclisti che ieri mattina è partito da Lodi per una gita di piacere che è terminata però tragicamente nel Piacentino, alla frazione Mulinazzo di Sotto, tra Rivergaro e Travo, dove una Volkswagen Fox, immessasi sulla statale 45 da una strada laterale, ha tagliato la strada all’amico Luca Ferrari, 46enne di Lodi, che non ha avuto scampo. La sua moto Bmw si è incastrata tra le lamiere sul lato sinistro dell’auto; il motociclista è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari.
«Io a Piacenza sono tornato indietro – racconta Moroni –. Gli altri volevano arrivare fino al mare, a Chiavari. Invece da dietro la curva è sbucata quell’auto: è uscita troppo lenta, mi hanno detto. Non c’è stato tempo di frenare. Ma lo ripeto: le nostre erano ‘passeggiate’ tranquille, Luca era in perfetta forma». La salma di Ferrari è stata trasportata all’obitorio del cimitero di Piacenza, per l’esame autoptico. L’uomo, che era meccanico da Albertini a San Bernardo, lascia la moglie Simona e due figlie, una delle quali ancora minorenne.