Memorial Boccalini, 160 ragazze in campo

160 calciatrici partecipano al Memorial Boccalini a Lodi, omaggiando le sorelle pioniere del calcio femminile. Un evento per promuovere la parità di genere nel mondo dello sport.

Memorial Boccalini, 160 ragazze in campo

Memorial Boccalini, 160 ragazze in campo

Sono state 160 le calciatrici, appartenenti a 12 scuole (8 istituti superiori e 4 scuole medie della provincia di Lodi), a partecipare venerdì alla seconda edizione del Memorial Boccalini. L’evento (nella foto Bertolini), promosso al Sambe Stadium, il campo sportivo del San Bernardo Calcio in viale Toscana, in coincidenza con la Giornata internazionale per i diritti della donna, intende omaggiare le sorelle lodigiane Boccalini (Luisa, Marta, Rosetta e Giovanna) che nel 1933 fondarono a Lodi la prima squadra di calcio femminile riconosciuta dal Coni. Il torneo si è svolto con formazioni a 5 giocatrici. Le partite sono proseguite per tutta la mattinata. La storia di lotta delle sorelle Boccalini è stata riscoperta da poco da Alice Vergnaghi, storica e studiosa di Lodi. Le sorelle riuscirono ad organizzare la squadra ma vennero bloccate, alla prima partita ufficiale, dal governo fascista. La regia dell’iniziativa è stata delle associazioni Se non ora quando? Snoq Lodi, Toponomastica Femminile e di numerose altre sostenute dal Comune di Lodi. "L’impegno che c’è dietro all’organizzazione di questo torneo, e la volontà di fare questa seconda edizione, sono stati importanti, un modo forte per superare gli stereotipi ancora sono presenti" ha affermato l’assessora Manuela Minojetti, delega alle Pari opportunità.

"È ufficiale, il calcio è anche donna e lo abbiamo visto oggi; queste ragazze dimostrano come rompere i pregiudizi" ha invece detto Andrea Milano, direttore sportivo del San Bernardo. "Noi vogliamo l’esclusiva di questo bellissimo torneo, lo vogliamo organizzare sempre noi già dall’anno prossimo" ha aggiunto scherzosamente. Anna Consigli, della rete scolastica “Non sei da sola“, ha raccontato dei numeri dei partecipanti del torneo e sottolineato che "il nostro scopo è informare le ragazze, nella lotta alla violenza di genere, del pregiudizio e per la parità di genere". L.P.