Maleo, 7 luglio 2024 – È stata dimessa dopo una notte in ospedale a Cremona Marta Cavalli, ciclista professionista di 26 anni residente a Formigara (in provincia di Cremona) che venerdì attorno a mezzogiorno è stata investita lungo la strada provinciale 234, all’altezza della rotonda alle porte di Maleo, vicino all’innesto per Pizzighettone.
Marta Cavalli fa parte del team FDJ Nuovelle-Acquitaine Futuroscope. Nel 2018 era diventata campionessa italiana su strada e nel 2022, oltre che arrivare seconda al Giro d’Italia, aveva vinto le gare Freccia Vallone e Amstel Gold Race. Marta, fortunatamente, nell’incidente non ha subito fratture ma un forte colpo alla schiena e al collo. Nel pomeriggio di ieri i medici hanno nuovamente visitato l’atleta ed è emerso che ha subito un trauma al collo. È stato effettuato un ulteriore controllo anche al polso destro, ma non sono emerse contusioni o fratture.
Il sollievo del padre
"L’incidente avrebbe potuto avere un esito peggiore, mi sento sollevato" racconta il padre di Marta, Alberto Cavalli. La 26enne era impegnata in una sessione di allenamento insieme a una compagna. A travolgere la campionessa è stata una Volkswagen Golf. I carabinieri di Maleo hanno subito avviato le indagini, ma non ci sono ancora certezze sulla dinamica dell’incidente. Marta Cavalli non si stava allenando per una gara specifica. Non era in previsione la sua partecipazione al “Giro d’Italia women” al via oggi da Brescia.
“Ciò che importa è che Marta si rimetta" aggiunge il padre che ieri è rimasto a lungo in ospedale con la figlia. Marta è stata subito soccorsa dagli operatori del 118 ed è rimasta sempre cosciente, seppur riportando contusioni in diverse parti del corpo. Già nel febbraio la campionessa cremonese era rimasta vittima di un incidente a Benidorm in Spagna. Quel grave infortunio le ha compromesso la stagione fino ad oggi. L’ultima gara disputata da Marta Cavalli è stata la Vuelta femminile tenutasi lo scorso aprile, gara in cui si era ritirata ancor prima di partecipare alla terza tappa.
"Fondamentale è stata la tenacia e la determinazione di Marta nel restare cosciente durante il fatto. È una ragazza forte e saprà trarre il meglio da questa tragica esperienza. Non facciamo previsioni per il suo futuro rientro, speriamo possa rimettersi il prima possibile" conclude Alberto Cavalli. Dopo aver ricevuto l’ok da parte dello staff medico cremonese, Marta ha lasciato l’ospedale ed è tornata a casa insieme ai suoi familiari.