PAOLA ROBERTA ARENSI
Cronaca

Lodigiano spazzato dal vento gelido: raffiche da 60 chilometri orari

Emergenze per alberi, insegne, tetti pericolanti e altri problemi

Una squadra dei vigili del fuoco lodigiani durante un intervento (archivio)

Una squadra dei vigili del fuoco lodigiani durante un intervento (archivio)

Lodi, 22 novembre 2024- Vento a 60 chilometri orari, numerosi  interventi per rami, insegne, tetti e luminarie pericolanti dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi e del distaccamento volontario di Casalpusterlengo.

Il forte e gelido vento, che attraversa la provincia di Lodi dalla mattina del 22 novembre 2024, ha infatti creato parecchi problemi a privati e realtà commerciali o pubbliche. Per esempio ci sono state uscite per alberi pericolanti, sulla strada provinciale, ex Mantovana 234, a Maleo e a Lodi, in via Defendente.

A Bertonico, a cascina Gora, è stato intanto segnalato un palo pericolante, così come a Castelleone, nel Cremasco, un tetto in viale Santuario. Infine a Lodi, in via X maggio, alcune luminarie non hanno retto alle sollecitazioni dell'aria ed è stato necessario metterle in sicurezza.

Nel frattempo ci sono state chiamate anche per altri motivi. Si è bloccato un ascensore in viale Vittorio Veneto a Codogno, si è incendiata la caldaia di una abitazione a Fombio, in via Trieste e ci sono state due chiamate per fuga di gas a Galgagnano, in via don Milani e a Lodi in via Hayez. I pompieri, in base alle esigenze, sono intervenuti con autopompa o autoscala. In un crescendo di uscite che non hanno lasciato tregua. Fortunatamente, nonostante le diverse situazioni di pericolo, non sono stati registrati feriti. Paola Arensi