Lodi Murata, 413mila euro per l’accesso alla città sotterranea

Nuovo maxi-stanziamento per completare il collegamento in piazza Castello

"Lodi ha sotto di sè una sorta di ‘Pompei medioevale’. É attraversata da percorsi sotterranei che venivano percorsi anche a cavallo. Rendendone fruibili oggi anche solo il 10%, il capoluogo potrebbe attrarre 50mila turisti l’anno, come fa Pizzighettone con le sue mura". Lo ha rimarcato, ieri, Maurizio Clarizia, del Provveditorato alle Opere Pubbliche, nel rendere noto, nel corso di un sopralluogo, che il progetto Lodi Murata ha ottenuto un nuovo stanziamento economico dell’importo di 413mila euro per il completamento dell’accesso alla città sotterranea in piazza Castello.

I lavori erano partiti nell’ottobre 2020 ma nel febbraio 2021, quand’erano al 40%, avevano subito uno stop. Ora è stato previsto un indennizzo di 125mila euro all’impresa, che non era stata più pagata, e si rifarà il bando, anche se ridimensionato rispetto a quello precedente: niente più riscaldamento, né illuminazione, i visitatori entreranno con le torce.

In previsione c’è poi un progetto di studio da 500 mila euro per recuperare il Revellino (oggi puntellato dalle transenne) presso le mura a Porta Cremona: nel 1254 fu "raso al suolo, ma i piani sottostanti, con tantissime sale ad arco, sono ancora tutti lì": un tesoro murato. L.D.B.