Lodi – Mozione della Lega a Lodi per una città sempre più cardioprotetta. La capogruppo di minoranza Eleonora Ferri, in forza al Carroccio, ha presentato una mozione approvata all’unanimità per sensibilizzare sull’importanza delle manovre tempestive di soccorso tramite l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Premiando ufficialmente chi ha salvato qualcuno praticando quelle indispensabili manovre, come hanno fatto i due carabinieri e il cittadino il 10 maggio. Grazie alla mozione, il riconoscimento andrà esteso anche al personale volontario delle associazioni che da anni formano e informano, oltre che alle forze dell’ordine e agli studenti che ne fanno richiesta.
"Considerato che l’arresto cardiaco si verifica nella maggior parte dei casi all’inizio di un infarto miocardico acuto e la maggior parte degli arresti cardiaci è determinata dalla fibrillazione ventricolare, che si può interrompere con la defibrillazione elettrica, il tema è fondamentale – spiega Eleonora Ferri – I defibrillatori semi-automatici (Dae) sono apparecchiature molto semplici e sicure, che possono essere usate dopo un addestramento di poche ore. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta di avviare corsi di formazione gratuiti sulle manovre salvavita, in accordo con le associazioni cittadine che dispongono di istruttori certificati, affinché si possa sensibilizzare la cittadinanza all’importanza del pronto intervento".
La mozione impegna anche a promuovere attività di informazione e formazione proporzionate rispetto all’età dei ragazzi (insegnando loro anche l’esistenza del 112), da inserire nel piano formativo di tutte le scuole. Ma anche a stanziare a bilancio i fondi affinché i corsi siano gratuiti.
Infine la Giunta è stata invitata a prevedere un riconoscimento civico sia ai due carabinieri sia al cittadino che hanno salvato un 74enne di San Grato con il Dea in dotazione ai militari. Si aggiunge un riconoscimento al personale volontario. La mozione è stata approvata all’unanimità.
La capogruppo Ferri commenta: "È un tema in cui credo molto, anche perché negli ultimi mesi c’è stato il salvataggio citato. Ringrazio i colleghi per non aver dato un taglio politico a questo tema, sentito da tutti. Ci siamo uniti per la vita. Ora è in corso una ricognizione di Areu e della Polizia locale sui Dae, per capire quali siano funzionanti, perché l’associazione Amici del cuore e la Prefettura avevano investito sul posizionamento degli apparecchi ma vanno ricontrollati".