REDAZIONE LODI

Lodi, blitz dei ladri nel centro antiviolenza

Il furto al centro

Lodi, 19 gennaio 2022 - Tavoli ribaltati, disordine e il furto di pochi spiccioli. Amara sorpresa per le volontarie del Centro antiviolenza "La metà di niente" di Lodi che nelle ultime ore hanno scoperto di essere state vittime di un blitz da parte di alcuni malviventi. I ladri sono riusciti ad addentrarsi all'interno della sede di via Gorini pensando di trovare soldi e computer. E invece la somma custodita negli uffici del Centro era irrisoria. Quello che resta è solo tristezza e preoccupazione da parte delle volontarie che ogni giorno cercano di dare un supporto alle donne vittime di violenza domestica e non solo. Tra le cose rubate alcuni pacchi alimentari donati al Centro per le feste natalizie. "Ci teniamo a ringraziare i ladri che questo weekend ci hanno fatto visita, rubando i pacchi alimentari che ci sono stati donati in occasione delle feste natalizie per le nostre donne - scrivono sui social i volontari del Centro antiviolenza di Lodi guidato da Paola Metalla -. Ma non solo, non trovando grandi somme di denaro hanno anche deciso di ribaltare/rompere tutto ciò che gli è capitato a portata di mano lasciando i nostri uffici in pessimo stato. Siamo veramente molto tristi e amareggiate per quanto accaduto a noi e alle associazioni di volontariato che si trovano nel nostro stabile". L'episodio, denunciato dalla presidente del Centro antiviolenza di Lodi Paola Metalla solo nelle ultime ore, non fermerà l'attività della struttura che fa parte della Rete territoriale antiviolenza (Rta) che a Lodi si è costituita nel 2014 con la sottoscrizione di un Protocollo interistituzionale territoriale, assegnando al Comune di Lodi il ruolo di ente capofila. In questi mesi, soprattutto nel periodo con le maggiori restrizioni per l'emergenza Covid, le denunce di violenze sono state numerose. Nel 2021 hanno superato le 220 richieste d’aiuto pervenute allo sportello d’ascolto del Centro antiviolenza La metà di niente, in via Gorini 21 a Lodi, da altrettante donne che vivono in tutta la provincia e hanno trovato il coraggio di denunciare situazioni a rischio in casa: maltrattamenti, minacce, pestaggi. Ma il trend è costante e alla fine dell'anno si arriverà a quasi uno al giorno. Questi i numeri del Centro gestito dall’associazione L’Orsa minore odv grazie all’attività delle volontarie e delle psicologhe, è riuscito a prendere in carico circa 130 casi. Il Centro antiviolenza di Lodi è stato costretto a intervenire in sei casi ad alto rischio, con allontanamenti dalle abitazioni.