Lite in via Buozzi, la svolta. Tentato omicidio e rapina. Nei guai tre diciassettenni

Individuati dai carabinieri i protagonisti dell’episodio dello scorso 19 agosto. Sono tutti residenti a Brembio. Uno di loro aveva sferrato una coltellata al rivale.

Casalpusterlengo (Lodi) – Ad otto mesi dall’accoltellamento avvenuto in via Buozzi, non distante dall’incrocio con via Donatello, al rione Ducatona a Casalpusterlengo per tre diciassettenni, tutti domiciliati a Brembio, è scattata la misura cautelare: nella mattinata di sabato scorso, i carabinieri della stazione di Casalpusterlengo, coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Codogno, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano su richiesta della Procura.

Nel contesto della furibonda lite scatenatasi attorno alle 23 del 19 agosto, per due minori è scattata l’imputazione di tentata rapina in concorso, mentre per un terzo l’accusa è ben più grave visto che dovrà rispondere del reato di tentato omicidio in quanto aveva colpito con un coltello all’addome uno dei due coetanei che aveva tentato, qualche istante prima, di rapinarlo, probabilmente di un borsello. Per fortuna il fendente non aveva causato lesioni importanti e non aveva interessato organi vitali: i medici del servizio 118, allora, suturarono la ferita in ospedale senza ulteriori conseguenze per l’aggredito.

L’attività investigativa da parte dei carabinieri, secondo quanto riferito dalle stesse forze dell’ordine, ha consentito di acquisire elementi di prova per fatti particolarmente gravi, commessi dagli indagati (uno era stato fermato poco dopo l’evento criminoso) proprio in forza del potere intimidatorio del gruppo. I tre così adesso sono stati trasferiti in altrettante comunità educative.