MARIO BORRA
Cronaca

L’Italia premia Vanelli: "Ha salvato un bambino"

Il nuotatore lodigiano, insignito a Roma del titolo di Cavaliere della Repubblica "Emozionante l’incontro con Mattarella. Mi ha fatto molti complimenti".

Federico Vanelli ha vinto un oro agli Europei 2016 e un bronzo ai Mondiali 2017

Federico Vanelli ha vinto un oro agli Europei 2016 e un bronzo ai Mondiali 2017

Un’emozione unica, intensa quella provata ieri mattina da Federico Vanelli, il 33enne nuotatore italiano nato a Lodi e cresciuto a Zelo Buon Persico che nel luglio del 2024 salvò la vita di un dodicenne dalla furia del fiume Adda, gettandosi in acqua e nuotando controcorrente per riportarlo a riva. Per quel suo atto di eroismo infatti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva deciso di insignirlo dell’onorificenza dell’ordine al merito della Repubblica Italiana e ieri, insieme ad altri 26 premiati, ha percorso i pochi passi dalla platea al palco per ricevere il diploma e la medaglia. Vanelli si è presentato in divisa essendo lui appartenente alle Fiamme Oro della Polizia di Stato e, con un sorriso, ha stretto la mano al presidente dopo aver ricevuto il prezioso riconoscimento.

"È stato un momento carico di emozioni anche quando prima della cerimonia ho incontrato il capo della polizia" ha detto ieri Vanelli. Il campione lodigiano nella sua carriera ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e vanta una medaglia di bronzo al mondiale del 2017 nella 5 km a squadre a Budapest oltre all’oro agli europei del 2016 sempre nella medesima categoria ma nel 2019, a causa di una diagnosi di cardiomiopatia dilatativa ereditaria, ha dovuto dire stop alle gare agonistiche. Questo aspetto però non gli ha impedito l’anno scorso di gettarsi nell’Adda senza pensarci due volte a rischio della sua stessa vita vedendo quel bambino trascinato dalla corrente. "Salvare una vita umana è come vincere una medaglia d’oro", è stata la frase ripetuta nell’istante della consegna del premio.

"Credo che sia proprio così – spiega il 33enne –. Quel bambino non l’ho più rivisto, nessuno mi ha più contattato e penso che, dopo il clamore scaturito, se non si sia fatto vivo credo che un incontro tra me e lui non avverrà più – ha ribadito Vanelli con malcelato dispiacere. Nei pochi secondi in cui è rimasto sul palco Mattarella si è chinato leggermente verso di lui dicendogli poche parole che Vanelli ora fa fatica a ricordare travolto da quei momenti molto intensi. "Quello che ricordo è che mi ha fatto molti complimenti". Giunto a Roma il giorno prima della cerimonia, il nuotatore lodigiano è stato accompagnato dalla mamma che "era fiera di me , emozionandosi fino alle lacrime". Ora quel diploma e quella medaglia finiranno dritti in vetrina in bella mostra a ricordare un giorno straordinario. Il presente di Federico Vanelli sono quattro allenamenti la settimana, palestra e piscina, ma per quanto riguarda il suo futuro agonistico tutto si è fermato nel 2019 e, come lui stesso conferma, "quel capitolo è ormai chiuso".