Linea Codogno-Mantova, ok al raddoppio

Nominato il commissario per l’opera. Potranno passare sei treni in più all’ora e spariranno i passaggi a livello

La stazione di Codogno

La stazione di Codogno

Codogno (Lodi), 22 gennaio 2021 -  Il raddoppio della Mantova-Cremona-Codogno-Milano è più vicino. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha infatti nominato Chiara De Gregorio commissario straordinaria per la realizzazione di quest’opera, da anni chiesta da istituzioni e soprattutto tanto sognata dalle migliaia di pendolari che quotidianamente si spostano dalla bassa pianura Padana verso Milano. Chiara De Gregorio, attuale responsabile del Programma soppressione passaggi a livello e risanamento acustico di Rfi, sarà responsabile dell’intervento dal costo di un miliardo e 320 milioni di euro, articolato in due fasi: la prima relativa alla tratta Piadena-Mantova, lunga circa 34 chilometri e dal costo di 490 milioni di euro; la seconda relativa alla tratta Codogno-Piadena, per circa 50 chilometri ed un fabbisogno finanziario di 830 milioni di euro.

"Soddisfazione per la conferma dell’inserimento di un’opera importante per il Lodigiano nell’elenco degli interventi di valenza strategica per l’ammodernamento delle infrastrutture di trasporto nazionali per i quali si ritiene di dover favorire una accelerazione" ha espresso il parlamentare lodigiano Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, in riferimento allo schema di Dpcm (da ieri all’esame delle competenti commissioni) che individua gli interventi infrastrutturali da affidare ad appositi Commissari Straordinari, tra i quali è compreso il raddoppio della linea da Mantova a Codogno. "Si tratta di opere la cui realizzazione contribuirà a rendere i collegamenti nel nostro Paese più rapidi, efficienti e sostenibili - sottolinea Guerini - e che rappresentano perciò obiettivi prioritari a livello nazionale, da perseguire anche attraverso procedure straordinarie che ne garantiscano la massima celerità. L’intento di favorire iter più veloci, già al centro delle innovazioni procedurali introdotte con il Dl Semplificazioni dello scorso luglio, fa ora segnare un ulteriore passo avanti con l’individuazione dei commissari che avranno il compito di seguire i singoli interventi".

Numeri alla mano il raddoppio della linea da Codogno a Mantova, consentirà il passaggio di dieci convogli l’ora contro i quattro attuali. L’investimento sarà interamente sostenuto da fondi del Ministero dell’Economia e delle Finanze (340 milioni di euro le risorse già stanziate ad oggi) e verrà inserito nel contratto di programma con RFI 2022-2026. "Il raddoppio della Codogno/Cremona/Mantova è atteso con grandi aspettative nel Lodigiano - afferma Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico - perché garantirà significativi benefici, sia in termini ambientali che economici e di efficienza del trasporto, di cui usufruiranno, in particolare, i numerosi pendolari che ogni giorno utilizzano questo servizio per recarsi al lavoro. Oltre al consistente aumento della velocità media ci sarà un miglioramento delle condizioni di sicurezza, grazie alla rimozione dei passaggi a livello, spesso anche causa di drammatici incidenti".