Casalpusterlengo, Lever cede il magazzino a Innocenti: firmata l’intesa sui 19 lavoratori

Ndessun danno per i 12 addetti del colosso della detergenza né per i 7 interinali

Nel sito Lever sono occupati 300 addetti

Nel sito Lever sono occupati 300 addetti

Lever, colosso del settore della detergenza, vende un pezzo di azienda: firmata la cessione. E trovato anche l’accordo a tutela dei lavoratori. Si tratta della cessione del magazzino di spedizione di prodotti finiti, ora approdato nelle mani di Innocenti Depositi di Lodi. Nel sito di Casalpusterlengo lavorano oltre 300 addetti, 500 con l’indotto. Il 2022 è stato chiuso con 160mila tonnellate annue di produzione dei marchi storici: l’attività sarà mantenuta in loco.

Ieri è stato firmato l’accordo per la cessione del ramo d’azienda. Sottoscritta anche l’intesa che avevano approvato i lavori stessi, nelle scorse settimane, durante le assemblee. Lo comunicano i sindacati. "In tutto sono 19 i lavoratori interessati, di cui 12 erano assunti da Unilever e 7 di somministrazione esterna – spiega la Rsu Unilever, Stefano Priori – I 12 dipendenti Unilever dal 1° febbraio passeranno a Innocenti e avranno garantite tutte le normative economiche e di contratto nazionale vigenti, così come il contratto di secondo livello.

Per tre anni saranno mantenute identiche condizioni economiche, come se lavorassero ancora in Lever". C’è poi l’impegno a rivedersi con lnnocenti, per valutare il futuro. "Soddisfacente il piano industriale per i prossimi 5 anni", insiste Priori. Gli accordi sono stati presi anche per i 7 somministrati, due dei quali hanno contratti a termine da tanto tempo: "Questi ultimi Innocenti li assume a tempo indeterminato". Infine per i 12 Unilever c’è un incentivo economico e anche per i 2 assunti da Innocenti. Si tratta di 10mila euro per i primi e 2mila per i somministrati".

Manca però il piano industriale Unilever e ci sono preoccupazioni per il futuro della fabbrica, come spiega la Rsu Matteo Quirci: "Il 22 febbraio in Assolombarda ce lo presenteranno e speriamo di avere novità positive, perché gli incontri di dicembre sono stati deludenti. Lavoratori, Rsu, sindacati hanno fatto la loro parte, ora tocca a Unilever. Con investimenti, dimostrando di credere a Casalpusterlengo".