L’addio a San Pietro in Ciel d’oro

C’è chi propone di intitolargli il Ponte o una sala del Broletto

Qualcuno come Iucu, artista che ha un negozio in corso Garibaldi, ha affisso sulla porta un cartello con scritto "Ciao Mino" e altri propongono di intitolare allo scrittore scomparso giovedì pomeriggio il ponte Coperto. "Sarebbe bellissimo - dice Luigi Casali storico e amico di vecchia data di Mino Milani che incontrava ogni settimana per una cena e un film d’avventura -, ma forse per ricordare davvero un uomo di grande cultura, sarebbe il caso di intitolargli la sala conferenze del Broletto che non ha un nome". "Ho perso un amico - ha aggiunto il sindaco Fabrizio Fracassi -, un amico della città". Innamorato di Pavia e per questo molto critico, alle 11 di oggi Milani sarà salutato nella chiesa di San Pietro in Ciel d’oro dove sarà presente anche il gonfalone comunale. "Con lui se ne va un pezzo importante della storia di Pavia - ha detto il vescovo Corrado Sanguineti - a cui era profondamente legato e che spesso si è fatta presente nei suoi libri". M.M.