
La nuova centrale dell’acqua pronta a servire tredici paesi
Inaugurata la nuova Centrale dell’acqua di Cavacurta, nel comune di Castelgerundo, potenziata e ampliata da Società Acqua Lodigiana con un investimento di oltre 7 milioni. Il progetto del 2015 è ora arrivato al termine. Si aggiungeranno ulteriori 278mila euro per un alto nuovo pozzo a doppia colonna su un’area messa a disposizione dalla Provincia in coordinamento con il Comune di Castelgerundo. La Centrale di Cavacurta è l’impianto principale di un sistema che serve tredici Comuni: oltre a Castelgerundo Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d’Adda, Corno Giovine, Cornovecchio, Fombio, Guardamiglio, Maccastorna, Maleo, Meleti, San Fiorano, San Rocco al Porto, Santo Stefano Lodigiano.
Ieri hanno fatto gli onori di casa il presidente di Sal Giuseppe Negri, il consigliere delegato Antonio Redondi e i dirigenti che hanno accolto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, il consigliere regionale Patrizia Baffi e il sindaco di Castelgerundo Daniele Saltarelli.
"Grazie alla nuova dorsale idrica di quattro chilometri la Centrale di Cavacurta è oggi in grado di fornire acqua potabile anche a Codogno, dove l’impianto esistente rimarrà comunque attivo – ha precisato Negri – Il sistema acquedottistico include altri sei impianti di potabilizzazione a Castelnuovo, Caselle Landi, Santo Stefano, Fombio, Guardamiglio, San Rocco al Porto. Una volta terminato il collegamento tra Codogno e Casalpusterlengo, la nuova Centrale sarà in grado di fornire acqua potabile anche al sistema di Casalpusterlengo".
P.A.