LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Lodi, ecco come sarà la nuova Isola Carolina

Nessun taglio di alberi, i viali ad anello diventano esterni alla recinzione e saranno create una piazzetta, aree cani e fitness

La sindaca Sara Casanova e l’assessore Alberto Tarchini

Lodi, 28 novembre 2019 - Il progetto di riqualificazione dell’Isola Carolina, elaborato dall’ufficio tecnico, da oggi è sul sito del Comune: i cittadini avranno tempo un mese, fino a fine anno, per presentare osservazioni e suggerimenti via mail (alberto.tarchini@comune.lodi.it) o di persona: nel segno della più ampia partecipazione, l’assessore Alberto Tarchini sarà a disposizione a palazzo Broletto, senza appuntamento (ore 9 alle 12), il 30 novembre e il 14 e 21 dicembre. «Tre le esigenze a cui rispondere – ha affermato la sindaca Sara Casanova –. Un’ampia manutenzione straordinaria delle componenti naturali e artificiali, la ridefinizione di spazi per una maggiore fruibilità dell’area, l’incremento delle attrezzature per soddisfare bisogni diversificati». Il progetto-base prevede l’arretramento della recinzione: il 25% dei 50 mila metri quadri dell’Isola Carolina sarà esterno. I due viali ad anello intorno ai filari di ippocastani saranno esterni, carrabili e ‘multifunzionali’, per passeggiate ma anche per mercatini, così come verrà creata una piazzetta centrale attorno alla grande aiuola rialzata esistente (che sarà ‘risagomata’, sfruttando le pendenze per delle sedute) accanto alla cascina Carolina, sede del Parco Adda Sud.

Quest’ultimo ha esigenza di ampliarsi: nel piano terra del nuovo edificio verrebbero collocati un bar e i servizi igienici. All’interno della recinzione, con apertura secondo orari stagionali, invece, oltre al mantenimento della colonia felina esistente, verrebbero realizzate un’area cani di circa 600 metri quadri e, negli spazi verdi procedendo verso il parcheggio, un’area fitness, un’area bimbi con giochi inclusivi, uno spazio ragazzi: «Con questi elementi abbiamo già dato una prima risposta alle esigenze dei cittadini. Il tema delle aree interne però è tutto da sviluppare – hanno sottolineato Casanova e Tarchini –. Per esempio nell’area con meno alberi dedicata agli adolescenti si può pensare ad attrezzature per giochi di squadra».

Per quanto riguarda il verde sono previsti 25 nuovi alberi: «Abbiamo già l’indicazione della città di conservare il patrimonio arboreo esistente, composto da un’alta densità di alberi ad alto fusto, di età particolrmente avanzata: se fossero necessari tagli per avvicendamento, li ridurremo a qualche unità – ha rimarcato Tarchini –. L’idea è di procedere con un’attenta manutenzione degli esemplari esistenti, prevenendo rischi di schianto. Vogliamo però colmare i ‘buchi’ nei filari di ippocastani esistenti con una decina di piante e creare un nuovo filare, con 15 alberi, in fregio a viale Dalmazia, al posto dell’attuale recinzione. Tutta la parte dello spalto verrà riqualificata con la messa a dimora di essenze arbustive». Restano le questioni dei tempi e dei costi, oltre al via libera della Soprintendenza: «Abbiamo stanziato 400 mila euro per il 2020 - hanno spiegato Casanova e Tarchini –. Passeremo attraverso le tre fasi progettuali nei primi mesi dell’anno per poi stimare l’affidamento dei lavori tra estate e autunno, magari procedendo per blocchi».

Il progetto prevede però, al di là del nuovo stabile, anche la creazione di un impianto di illuminazione, la manutenzione straordinaria di pavimentazioni ammalorate e, nel parco interno, la sostituzione dei percorsi esistenti, «rinnovandoli nelle geometrie e nei materiali». Interventi che comportano costi con fondi, al momento, non ancora allocati: «L’importante ora è avere un progetto organico di riqualificazione - hanno sottolineato -. Faremo poi delle valutazioni su ciò che entra nel progetto immediato e ciò che invece sarà programmato». L’ingresso da piazza Castello resterà invariato.