REDAZIONE LODI

Integrazione e lavoratori stranieri. Una rete di aiuti concreti:. Prefettura capofila del piano

Lodi, il Consiglio territoriale per l’immigrazione punto di incontro tra istituzioni e associazioni

Il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata guiderà il progetto di tutela e integrazione che si svilupperà in diciotto mesi

Il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata guiderà il progetto di tutela e integrazione che si svilupperà in diciotto mesi

Ripartono, nel Lodigiano, le attività del progetto LO.V.I.T. 2.0 - Lodi Verso l’Integrazione Territoriale. L’impegno per promuovere la tutela dei diritti e mettere fine allo sfruttamento lavorativo dei cittadini stranieri, troppo spesso vittime incolpevoli di situazioni di abuso, sarà portato avanti con una serie di incontri di sensibilizzazione, campagne informative e nuovi strumenti digitali. In questo percorso, il Consiglio territoriale per l’immigrazione diventa il punto di incontro e confronto tra istituzioni e associazioni locali, con un obiettivo comune: sviluppare una rete di intervento che possa offrire un aiuto concreto e tempestivo. L’impegno condiviso è quello di costruire una comunità in cui i diritti e la dignità dei lavoratori stranieri siano protetti e valorizzati. Sostenuto dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) 2021-2027, il progetto, che si svilupperà in 18 mesi, è guidato dalla Prefettura di Lodi ed è attuato grazie al supporto della Cooperativa Lule Onlus e della Fondazione Somaschi Onlus, in qualità di partners di progetto. L’obiettivo è combattere l’isolamento e la vulnerabilità di chi arriva in Italia in cerca di un futuro migliore, ma rischia di rimanere incastrato nelle maglie dello sfruttamento, spesso a causa di una scarsa conoscenza delle tutele esistenti.

Gli incontri formativi on line, destinati agli operatori del settore pubblico e privato che si occupano di accoglienza e integrazione, partiranno domani e serviranno a rendere ogni operatore capace di riconoscere i segnali di sfruttamento e di intervenire prontamente. Inoltre, grazie a un’applicazione informatica, i cittadini stranieri potranno orientarsi meglio tra le opportunità offerte dal territorio, di cui possono usufruire.

Paola Arensi