
L'incendio sulla riva del Lambro a Sant'Angelo
Lodi, 4 maggio 2020 - Una decina di incendi sterpaglie nel Lodigiano in una sola giornata, i vigili del fuoco fanno la spola. Ore di super lavoro per i pompieri del comando provinciale di Lodi e dei distaccamenti volontari di Casale e Sant’Angelo. I primi pollini e le rive secche per l’assenza di precipitazioni hanno fatto scattare allarmi continui. A Sant’Angelo sono bruciati 400 metri quadrati di riva lungo il fiume Lambro. La lingua rossa era molto vicina a un palazzo di viale Zara, è stato quindi necessario spegnerla rapidamente per evitare conseguenze. Altri 250 metri quadrati di riva si sono incendiati a Casale in via Martiri della Resistenza. Sempre in città c’è stato un altro piccolo rogo, poco più tardi, ma in via IV novembre. In via Piermarini a Lodi ha preso fuoco un fosso vicino a un cantiere, invece a Turano bruciavano sterpaglie poco distanti dalla pista ciclabile. Fuoco, inoltre, vicino al campo sportivo di Casalmaiocco e a Lodi, in via Del Sandone, all’interno di una scarpata e di fianco ad alcune abitazioni. Minacciato da un incendio anche il santuario di Cavenago. L’ultima chiamata è arrivata da via Ungaretti a Lodi. Sconosciute, invece, le cause dei roghi. Ma non si escludono pericoli creati da mozziconi di sigaretta.