Incasso di assegni circolari fasulli: 50enne arrestato per la truffa a Poste

Un 50enne campano residente a Castiraga Vidardo è stato arrestato nell’ambito di una operazione condotta dalla Procura di Napoli e dai carabinieri di Genova. In totale sono stati 59 gli indagati, di cui 46 raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere e 13 ai domiciliari. I carabinieri, nella notte tra domenica e ieri, hanno raggiunto a casa e portato nel carcere Cagnola di Lodi, il 50enne campano: è accusato di aver agevolato, ai danni delle Poste di San Fiorano, Vizzolo Predabissi e Casalmaiocco, l’incasso di assegni circolari falsi destinati a comuni cittadini. Il tutto mostrando anche documenti falsi a loro intestati. A questi dati sensibili e agli assegni, l’organizzazione arrivava, secondo gli inquirenti, tramite dipendenti infedeli di Poste italiane che comunicavano informazioni prese dalle banche dati aziendali. Poi un complice dell’organizzazione si presentava allo sportello, con in mano il documento falso del destinatario del circolare e lo incassava al suo posto.

Il 50enne, in base agli accertamenti degli inquirenti, non sarebbe invece coinvolto nella seconda parte degli illeciti contestati, a vario titolo, agli indagati. Coi soldi degli assegni, infatti, i complici compravano petrolio all’estero e lo rivendevano, guadagnando ancora, allungandolo con olio. Secondo l’accusa, l’olio, stoccato in un deposito del Salernitano, veniva miscelato con il gasolio, per allungarne la quantità e incrementare i ricavi derivanti dall’erogazione al dettaglio presso nove impianti di distribuzione delle province di Napoli e Salerno e controllati dall’organizzazione criminale. I proventi venivano progressivamente reimpiegati nella costituzione di società-cartiere operanti nello specifico settore. P.A.