
Domenica alle 17, in municipio a Codogno, sarà inaugurata la prima lapide lodigiana dedicata agli internati militari di Codogno. Lo hanno annunciato ieri il sindaco Francesco Passerini (anche suo nonno Mario fu internato). L’iniziativa è promossa dal Comune con la sezione di Lodi di Anei (Associazione Nazionale ex Internati) guidata da Luca Pietro Santi. L’ente locale, ottenuto il permesso della Sovrintendenza, metterà la targa all’ingresso del municipio. "Ci ha subito trovati d’accordo – ha commentato Santi -. Soprattutto a Codogno, questo è un tema molto sentito. In città ci furono circa 250 internati (tanti per i 10-11mila cittadini degli anni Quaranta), sui 3.800-4.000 del Lodigiano". "Tra loro il fumettista Beppe Novello che, con Guareschi, entrambi in un campo ufficiali, cercava di tenere alto l’umore degli altri – ha ribadito Passerini –. Siamo sicuri che tanti altri comuni aderiranno all’iniziativa, che vuole essere un seme, il ricordo che, per troppi anni, è andato dimenticato, di chi si è sacrificato, morendo o rimanendo menomato, per i propri ideali e per non voler aderire a un sistema sbagliato". P.A.