Il Giorno del ricordo a Pavia. La strage sulla spiaggia per far riflettere gli studenti

Al Collegio Ghislieri proiettato il documentario che commemora le vittime. Ragazzi e autorità hanno assistito in silenzio allo scorrere delle terribili immagini.

Il Giorno del ricordo a Pavia. La strage sulla spiaggia per far riflettere gli studenti

Il Giorno del ricordo a Pavia. La strage sulla spiaggia per far riflettere gli studenti

“L’ultima spiaggia. Pola fra la strage di Vergarolla e l’esodo“, il film documentario del regista forlivese Alessandro Quadretti è stato proiettato ieri al Collegio Ghislieri per la Giornata del ricordo.

Una nutrita rappresentanza di studenti delle superiori con il prefetto Francesca De Carlini, il sindaco Fabrizio Fracassi, il presidente della Provincia Giovanni Palli e il presidente della Consulta provinciale degli studenti Edoardo Giusti, hanno osservato in silenzio lo scorrere delle immagini. Per commemorare la tragedia delle vittime delle foibe e l’esodo di istriani e giuliani dalmati nel secondo Dopoguerra, infatti, il prefetto De Carlini ha incentrato quest’anno la celebrazione del Giorno del ricordo sulla proiezione del documentario storico, già trasmesso dalla Rai, che racconta la strage compiutasi sulla spiaggia di Vergarolla il 18 agosto 1946.

Il documentario, ricco di testimonianze dei sopravvissuti e di approfondimenti di storici e studiosi, inquadra la strage nel più ampio contesto storico della regione istriana nell’immediato Dopoguerra e del progressivo esodo delle popolazioni italiane da quei territori. La proiezione è stata accolta con interesse dagli studenti, che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a una pagina di storia nazionale ancora poco conosciuta. La proiezione del documentario è stata preceduta da brevi saluti istituzionali. "La conoscenza della storia – ha detto Francesca De Carlini – rappresenta uno strumento di lettura e di analisi imprescindibile per tutti noi".

E stasera alle 21 in piazza Italia alcuni militanti dell’estrema destra commemoreranno i morti nelle foibe. Dalle 17 alle 24 non si potrà sostare davanti alla Provincia né in piazza Guicciardi e corso Carlo Alberto e dalle 19 alle 23 neppure circolare in auto.

Manuela Marziani