Il direttore dell’Asst atteso in Consiglio

Il direttore generale dell'Asst di Lodi apre il Consiglio comunale di Codogno per discutere delle sfide future dell'ospedale e dei servizi sanitari, incluso il potenziamento del reparto psichiatrico. La minoranza chiede l'intitolazione di una via al dottor Gulinatti.

Sarà il direttore generale dell’Asst di Lodi, Guido Grignaffini, che ha assunto l’incarico il 1 gennaio scorso, ad aprire la seduta del Consiglio comunale di Codogno del 29 aprile: prima della trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, il manager della sanità lodigiana darà una panoramica sulle prossime sfide oltre a naturalmente a volgere uno sguardo sull’ospedale di Codogno, sul mantenimento dei servizi e sul loro eventuale potenziamento. Per esempio, a breve decollerà la risistemazione dello spazio esterno al reparto Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (Spdc), all’interno del complesso del nosocomio, e il contestuale adeguamento impiantistico. "Ringrazio il direttore generale che, a pochi mesi dalla nomina, viene in Consiglio a parlarci delle sue idee sull’ospedale e sui servizi e di come i contributi regionali di potenziamento verranno declinati sul territorio" ha detto il sindaco Francesco Passerini. Intanto, la consigliera del gruppo di minoranza Codogno Insieme 2.0, Rosanna Montani torna sull’argomento dell’intitolazione di una via al dottor Luigi Gulinatti, scomparso nel 2018. "Da più di due anni stiamo chiedendo questo riconoscimento, sostenuto anche da molti concittadini - spiega - era stata una promessa del sindaco che ad oggi non ha mantenuto; nel frattempo si sono intitolati spazi al professor Miglio, ai martiri delle Foibe, ad Alfredino Rampi. Vogliamo arrivare al dunque in tempi brevi". M.B.