I pendolari: fate fermare anche i Mantova

Casalpusterlengo, la richiesta del comitato per sopperir a ritardi e soppressioni

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Treni soppressi e in ritardo, soprattutto lungo la linea Milano-Piacenza: la via crucis dei pendolari della Bassa ormai dura da parecchi giorni e la situazione è diventata intollerabile. I viaggiatori del gruppo Pendolari Casale hanno incontrato ieri mattina gli amministratori pubblici casalini per mettere nero su bianco alcune problematiche e cercare una strategia comune per risolverle. Per sopperire ai disagi legati soprattutto ai convogli cancellati all’ultimo minuto, è stato chiesto che possano venire fermati in via straordinaria i convogli della direttrice Milano-Mantova, anche qualora il ritardo superi i 20 minuti, soprattutto salvaguardando le fasce orarie più sensibili della mattinata e tra le 18 e le 19.

Per i pendolari sarebbe auspicabile un maggior numero di convogli tra la fascia tra le 17 e le 18 (nella fascia oraria dalle 17,30 in partenza da Milano Rogoredo non esiste più un treno). "Rinnoviamo l’invito a segnalarci disagi e malfunzionamenti da girare alla Regione – ha spiegato durante la riunione l’assessore alla mobilità, Alfredo Ferrari (nella foto) –. A gennaio comunque faremo un tavolo di confronto sui trasporti per un primo punto della situazione".

M.B.