Baby vandali sotto casa, residenti esasperati. Ma il sindaco avverte: "Non voglio si confondano i comportamenti di pochi con quelli di tutti gli altri bravi ragazzi del paese". A Massalengo da sette mesi una donna e i suoi genitori della zona di via Verdi sono diventati bersaglio di una banda di adolescenti del paese che dal tardo pomeriggio fino a notte tarda suonano i campanelli delle case o compiono atti vandalici. Il gruppetto aumenta la dose dei dispetti quando le vittime invitano a smettere. Il sospetto è che si tratti di una manciata di minorenni che si sposta in bici e indossa felpe con cappuccio. Visto il crescente fastidio, sono stati avvisati il sindaco e la Polizia locale. Venerdì sera, oltre al suono ripetuto dei campanelli, i ragazzi hanno anche lanciato sacchi della pattumiera e sassi contro le finestre, urlando parolacce. Il sindaco Severino Serafini però sottolinea: "Seguiamo la situazione con estrema attenzione ma non voglio che appaia una situazione distorta del nostro territorio solo per quattro stupidi su 500 adolescenti tra i 12 e i 20 anni. Non è giusto che vengano tutti etichettati per una singola situazione. Qui non c’è alcun allarme sociale, e comunque provvederà chi di dovere". P.A.