I 100 anni dell’autodromo di Monza e prove dei bolidi su “via!”

Ormai è una tradizione: la ripresa dopo le vacanze significa due cose, la Formula 1 a Monza e l’uscita in edicola, con Il Giorno, solo per i lettori di Lodi città, del numero speciale dedicato al Gran Premio d’Italia del nostro magazine “via!”. Quest’anno, però, l’occasione è ancora più speciale. Infatti coincide col centenario della costruzione del mitico Autodromo Nazionale di Monza. Ovvero di quella pista che Enzo Ferrari amava a dismisura e che battezzò con un nome immortale “Il Tempio della Velocità”. Questo impianto è stato il terzo circuito costruito al mondo e, in assoluto, la prima struttura fissa specificatamente studiata e dedicata alle gare automobilistiche. In più ricco di innovazioni tecnologiche. Oltre ai servizi sull’Autodromo e sulla gara di Monza, nelle pagine interne del magazine compaiono due prove davvero speciali.

Una riguarda l’Alfa Romeo Giulia GTAM, una berlina quasi da pista, mossa da un motore che eroga ben 540 CV. La seconda riguarda un altro bolide: la Stradale, progettata da Giampaolo Dallara, il papà della fantastica Lamborghini Miura del 1966. E poi altri servizi affascinanti: il nuovo record stabilito dal nostro collega Valerio Boni (senza fermarsi, ha corso per 24 ore continuative, a bordo di una moto da fuoristrada, su un percorso sterrato). Il grande successo del MIMO, il Motorshow 2022 che si è svolto per le vie di Milano, trasformate in una speciale passerella di supercar. E poi Flycat, il noto artista Hip Pop, presenta alcune sue creazioni con base… l’automobile.