
Dante Marzialetti
Lodi, 21 agosto 2017 - «Sono stato aggredito all’improvviso e senza motivo. Ho avuto paura». È ancora sotto choc Dante Marzialetti, 49 anni, la guardia giurata che venerdì sera intorno alle 22 è stata aggredita all’Ospedale Maggiore di Lodi da uno straniero. A scatenare la furia del malvivente, beccato a lavarsi nel bagno al primo piano dell’ospedale, è stata la richiesta della guardia giurata di allontanarsi dal presidio.
Senza esitare, l’uomo ha iniziato a inveire contro di lui, colpendolo con una testata. La guardia ha provato anche a contattare le forze dell’ordine, ma l’aggressore è riuscito a rompergli il cellulare. L’aggressione è durata venti minuti, poi Marzialetti è riuscito a rifugiarsi in portineria in attesa dell’arrivo di una volante della Polizia. Marzialetti è ricoverato in Cardiologia e ha la mano destra fasciata. «In 15 anni di servizio non mi era mai capitata una cosa del genere – spiega dal suo letto in ospedale –. Sono stato aggredito alle 22.05 di venerdì, appena iniziato il turno di lavoro. Si tratta di un uomo straniero, alto, magro e con i capelli rasati. Di sicuro aveva bevuto un pò, ma non era ubriaco». Il servizio in ospedale delle guardie giurate inizia alle 22 e termina alle 5.30. Per ogni turno c’è solo una guardia che ha il compito di controllare, più volte durante la notte, i sette piani del presidio. «Ha cercato di prendermi la pistola dalla cintura – prosegue –. Allora ho iniziato a colpirlo con pugni in faccia. Poi sono sceso per andare a chiamare le forze dell’ordine in portineria, ma lì sono quasi collassato. Ho avuto paura». L’aggressore ha fatto perdere le proprie tracce.