Lodi, gruppi estivi nei quartieri per 200 bambini: la proposta del Comune

Il grest comunale sarà attivato dal 22 giugno al 14 agosto in 9 scuole cittadine e a villa Braila: iscrizioni dal 3 giugno

La sindaca Sara Casanova, dietro le assessore Giusy Molinari e Maria Grazia Sobacchi

La sindaca Sara Casanova, dietro le assessore Giusy Molinari e Maria Grazia Sobacchi

Lodi, 29 maggio 2020 - Non più un servizio estivo per i bimbi delle materne (circa 60 nel 2019) e uno, alla colonia Caccialanza, per i bambini della scuola dell'obbligo (circa 30): il Comune, per rispettare le norme sanitarie decretate dalla pandemia, ha predisposto dei gruppi estivi 'diffusi', sparsi per i quartieri, per 200 bambini tra i 3 e i 10 anni.

"Dal 18 al 25 maggio abbiamo raccolto con un formulario i bisogni delle famiglie - ha spiegato la sindaca Sara Casanova -. Ci sono pervenute 600 risposte: 308 famiglie chiedevano un grest comunale, anziché parrocchiale o sportivo, e di queste erano 170 quelle con entrambi i genitori impegnati col lavoro ma non in smart working, da casa. Così abbiamo stanziato una somma extra di 350 mila euro (di cui è prevista la copertura statale, ndr) e approntato un servizio con 35 educatori che sarà distribuito in 9 scuole cittadine dotate di giardino appoggiandoci, nel caso della Pascoli, dove gli spazi esterni sono minimi, ad un'area riservata nel vicino parco di Villa Braila. Tra il 22 giugno e il 14 agosto il nuovo servizio 'A spasso nel tempo' accoglierà 119 bambini tra i 6 e i 10 anni (secondo le norme, ci sarà 1 educatore ogni 7 bimbi) e 80 tra i 3 e i 6 (1 ogni 5)". "La priorità sarà stare all'aperto - ha sottolineato l'assessora all'Istruzione Giusy Molinari -. E' previsto il triage all'ingresso (effettuato da operatore con camice, visiera, mascherina e termoscanner). L'accesso sarà scaglionato tra le 8 e le 9 così come l'uscita tra le 16 e le 17. E' possibile richiedere il pranzo a 3.50 euro. La tassa di iscrizione è di 10 euro per i piccoli, 35 per i grandi; il costo settimanale di 60 euro".

Le domande potranno essere presentate di persona all'Urp o via inviate via pec dal 3 al 10 giugno, fino ad esaurimento posti, tramite le indicazioni che verranno postate sul sito del Comune. "Daremo la priorità a disabili (una decina quelli che hanno frequentato la Caccialanza nel 2019, ndr), a famiglie disagiate e a chi lavora, ma varrà anche il criterio cronologico - ha precisato l'assessora Maria Grazia Sobacchi -. Per i bambini sarà un ritorno alla socialità dopo il lock down". Sindaca e assessore, nel presentare l'iniziativa a Villa Braila, hanno sottolineato la celerità dei tempi di risposta non appena sono state emanate le norme e hanno dichiarato di avere al vaglio anche iniziative per la fascia di età 11-14 anni. Oltre a rimarcare l'importanza della responsabilità anche da parte delle famiglie in tema di sicurezza, specie per gli accessi scaglionati, Mattia Arfini, Elena Bertolini e Silvia Negri, delle cooperative Aldia di Pavia e Accento di Reggio Emilia, che da gennaio (quando il Comune ha lasciato il Consorzio servizi alla Persona, ndr), gestiscono il servizio di educativa scolastica per il Comune di Lodi, hanno illustrato l'aspetto educativo dell'offerta, che sarà orientato "alla riscoperta dei giochi di una volta, dalla corda per saltare all'uso di palle con attività laboratoriali in orti e giardini dei quartieri, dove vogliamo spendere buona parte delle giornate. Non mancherà una festa finale".