"Basta con le antenne". Raccolta di firme: vanno rivisti i criteri

Pavia, la protesta dei residenti di via Francana che ha già tre ripetitori. Il quarto, che verrà attivato a breve, è a ridosso della via Francigena.

"Basta con le antenne". Raccolta di firme: vanno rivisti i criteri

"Basta con le antenne". Raccolta di firme: vanno rivisti i criteri

Quattro antenne per la telefonia nel raggio di un chilometro quadrato. Tre svettano già e una quarta sarà attivata a breve. Una situazione che preoccupa non poco i residenti in via Francana, che anche ieri si sono ritrovati in un piccolo gruppo per individuare la strategia da mettere in atto. lI primo passo è stato una raccolta firme che in poco tempo ha ottenuto 150 sottoscrizioni, numero sufficiente per poterle protocollare e chiedere la convocazione di una seduta di Consiglio comunale. "In via Francana c’è allarme – spiega Rodolfo Fandini, consigliere comunale di opposizione e residente – Ma tutta la città dovrebbe essere preoccupata perché ormai Pavia è la città delle 100 antenne, non delle 100 torri. Sarebbe opportuno monitorare i nuovi impianti che hanno una tecnologia e una potenza diversa rispetto ai più vestusti. Chiediamo che le istituzioni preposte controllino".

A una instant question presentata da Faldini in Consiglio comunale il sindaco Fabrizio Fracassi ha risposto citando le rilevazioni effettuate da Arpa in veste di ente preposto ai controlli: "Non si rilevano condizioni per cui l’attivazione dell’impianto possa provocare il superamento dei limiti di esposizione". Rassicurazioni che non tranquillizzano i residenti. "Ci siamo svegliati una mattina quando stavano iniziando i lavori e in un paio di giorni avevano eretto questa antenna – racconta Maria Grazia Sacchi, che risiede di fronte all’antenna – Abbiamo chiesto delucidazioni al Comune e non ne sapeva nulla. Siamo preoccupati per le emissioni di queste antenne che ormai sono 5G e quindi più potenti nonché per il deprezzamento degli immobili".

Oltre all’antenna di via Francana, ce n’è un’altra in via Madonnina. "Perché non avvisare i cittadini che sorgerà un impianto del genere – aggiunge Sacchi – venendo a lavorare alle 6 ma non di giorno? Questo comportamento ci ha fatto ulteriormente preoccupare". L’antenna si trova nel Parco del Ticino e sul percorso pavese della via Francigena.

"Sono passati diversi pellegrini durante il nostro incontro", aggiungono i residenti. Ma stando alla documentazione letta dal primo cittadino in Consiglio comunale, Arpa ha dato parere positivo perché ha ritenuto che "l’antenna rispettasse la vigente normativa relativa all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici". "Se cambierà la normativa – ha aggiunto Fracassi – dovranno effettuare altre verifiche".