DANIELE DE SALVO
Cronaca

Gli spericolati dello skate Così Consonno si rianima

La settima edizione del “Ghost town freeride“ nell’ex città dei balocchi. Sulla longboard a ottanta all’ora giù per la strada, poi la festa a tutto volume.

di Daniele De Salvo

OLGINATE (Lecco)

Adrenalina pura, velocità folle e rock’n’roll a tutto volume nella ghost town della Brianza. Nell’ultimo fine settimana Consonno è tornata ad animarsi di vita propria. Centinaia di appassionati di skateboard durante il week end hanno ripopolato il vecchio borgo fantasma abbandonato. In equilibrio sulle loro tavole a rotelle, si sono buttati a rotta di collo giù per i 1.300 metri di lunghezza di curve, controcurve, tre tornanti e rettilinei della strada d’accesso alla ex Las Vegas della provincia di Lecco, affrontando una pendenza media del 12% e superando gli 80 all’ora.

È stata la settima edizione della Ghost town freeride. L’hanno organizzata gli spericolati di Sbanda Brianza di Olginate, in collaborazione con i vertici di Firs, la Federazione italiana sport rotellistici, e il patrocinio degli amministratori comunali e regionali.

All’appello hanno risposto 120 skaters, arrivati anche da Germania, Inghilterra e Nuova Zelanda. Ma la Ghost town freeride non è stata solo adrenalina e velocità: è stata pure una festa a base di rock and roll e dello stare insieme. Durante la due giorni di longboard - così si chiama la tavola da skate utilizzata per la pratica del downhill, cioè della disciplina di correre in discesa - si sono svolti concerti, dj set, happy hour e una lotteria.

Atleti e volontari di Sbanda Brianza hanno inoltre riaperto il bar di Consonno, ridestando dal torpore la "bella addormentata nel bosco", sedotta tra gli anni ‘60 e ‘70 dal visionario conte Mario Bagno, scomparso nel 1995 all’età di 95 anni, che prima ha sgomberato e distrutto l’antica secolare frazione rurale di Olginate, per trasformarla in una città dei balocchi, e poi l’ha abbandonata al suo triste destino di disfacimento.

"Quando abbiamo visto Consonno ce ne siamo subito innamorati – racconta Matteo Dell’Orto, 37 anni di Seregno, presidente di Sbanda Brianza, fondata nel 2015 -. È la location perfetta per il longboard e l’abbiamo trasformata nel primo spot ufficiale, cioè nella prima pista autorizzata in Italia".