Gli artigiani in classe: "I voti eccellenti non sono sufficienti"

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Non tanto voti eccellenti, ma una conoscenza delle lingue, impegno e dedizione, umiltà, sacrificio, la capacità di non scoraggiarsi e di saper sognare: il mondo del lavoro chiede questo ai ragazzi. L’Unione artigiani Lodi ieri mattina ha incontrato gli studenti del biennio dell’Iis Volta per aiutarli nella scelta dell’indirizzo per la classe terza. Sono oltre 14mila le imprese attive a Lodi e 818mila in Lombardia. Il 47% opera nel commercio e nei servizi, il 26% nelle costruzioni, il 12% nel manifatturiero, l’8% in agricoltura e il 7% nei trasporti. Dati snocciolati ai ragazzi i quali spesso preferiscono indirizzi come informatica a elettrotecnica molto cambiata negli ultimi anni o meccanica che offrirebbe sbocchi. Alla presenza del dirigente Marco De Giorgi e di Paolo Maccagni che ha lavorato all’Iis, agli studenti è stata offerta una panoramica di quanto chiedono oggi le aziende. "Studenti in alternanza scuola-lavoro - ha detto Mauro Sangalli, segretario dell’Unione – se l’esperienza va bene, li assumono una volta diplomati".M.M.