Furti nei reparti dell’ospedale e scippi . Arrestato recidivo senza fissa dimora

Un italiano è stato arrestato a Lodi per furti e indebito utilizzo di carte, inclusi quelli all'ospedale Maggiore. Con sedici capi di imputazione, è ora in carcere in attesa di processo.

Sedici capi di imputazione, scatta la reclusione. Sono stati attribuiti diversi furti, tra cui alcuni avvenuti all’ospedale Maggiore di Lodi e indebito utilizzo di carte, a un italiano arrestato venerdì nel capoluogo di provincia. Si tratta di una persona senza fissa dimora e nota alle forze dell’ordine, perché accusata di aver compiuto molteplici furti e scippi, nella maggior parte dei casi, nel centro storico di Lodi. Ora l’indagato si trova recluso nel carcere Cagnola della città dopo essere stato rintracciato e portato in Questura dalle squadre volanti dell’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico. Gli inquirenti, monitorando costantemente anche l’impianto di videosorveglianza cittadino, hanno pizzicato l’uomo tra le bancarelle ed è quindi scattato l’arresto.

Dopo l’identificazione in Questura, per lui si sono spalancate le porte del carcere. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari della Procura di Lodi, include sedici capi di imputazione, che riguardano reati che l’indagato avrebbe commesso a Lodi, tra il 2022 e il 2024. Ora l’uomo dovrà difendersi dalle accuse davanti al giudice. Invece è in corso la conta dei danni per il furto avvenuto sabato sera al New bar di via Tiziano Zalli, sempre a Lodi. Avrebbero agito più ladri insieme che, prima di aver divelto l’impianto, sarebbero stati ripresi dalla videosorveglianza interna del locale. La polizia ha quindi acquisito le immagini per far partire immediatamente le indagini e arrivare ai nomi dei responsabili. Nessuno si è accorto di niente e la titolare, ieri mattina, ha avuto l’amara sorpresa soltanto tornando a lavoro per l’apertura. Poi ha dato l’allarme. Paola Arensi