Formazione per 24 ausiliari e operatori socio-sanitari

Ben 141 le domande di adesione all’iniziativa contro le nuove povertà, attivata con la pandemia

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Centoquarantuno domande, di cui 98 accettate, per 24 posti disponibili. È il bilancio del progetto “Una comunità per il lavoro“ di Fondazione comunitaria provincia di Lodi che permetterà a 24 persone, con una diaria di 500 euro al mese, di formarsi per diventare Asa (Ausiliari socio-assistenziali) e Oss (Operatori socio-sanitari). L’iniziativa è nata in paternariato tra Fondazione, Comuni, Asst di Lodi e strutture del territorio. Sarà l’équipe del Centro di formazione professionale, che coordina il progetto, a vagliare la graduatoria.

La novità nasce nell’ambito del Fondo Nuove Povertà di Fondazione, attivato in pandemia. "Lavorare in rete a sostegno dei progetti funziona, dobbiamo farlo anche in futuro e investire sulla qualificazione di figure preziose", dichiara Mauro Parazzi, presidente di Fondazione. Salvatore Gioia, direttore Asst, insiste: "Così potremo offrire possibilità di inserimento lavorativo in un settore, quello socio-assistenziale, che richiede maggiori investimenti. Fatti imprevedibili come la pandemia, ma anche l’invecchiamento della popolazione e l’incidenza di gravi patologie ci impongono di dare risposte concrete". I sindaci Severino Serafini di Massalengo e Francesco Morosini di Tavazzano spiegano: "La gente del paese ha reagito bene. Noi abbiamo preso solo un posto ma siamo favorevoli ad acquisire uno spazio in più". Dal canto suo Andrea Torza di San Martino ribadisce: "Il progetto aiuta chi sta cercando lavoro a formarsi professionalmente e inserirsi". Per Angelo Chiesa di Bertonico "l’iniziativa andrà replicata". "Progetto che risponde ai bisogni reali" per Emiliano Lottaroli di Turano.

P.A.