Fiera di Codogno, apre l’evento dei record: 700 capi e 267 espositori

Ospite d’onore il comico di Zelig Paolo Ruffini

Un momento delle sfilate

Un momento delle sfilate

Codogno (Lodi), 15 novembre 2017 - Settecento capi animali, 177 operatori commerciali e 267 espositori in totale, a cui si aggiungono eventi per tutti, dai grandi ai più piccoli. È una fiera di Codogno da record quella partita ieri. Una 227esima edizione nel segno della tradizione e dell’innovazione, come è stato più volte ribadito durante la cerimonia di inaugurazione.

"Abbiamo cercato di valorizzare ancora di più il nostro patrimonio – ha ricordato il sindaco Francesco Passerini –. Tra le tante novità di quest’anno abbiamo il logo e una mascotte". Ed è stato svelato proprio ieri mattina, anche se la conformazione era già conosciuta da tempo, “Pepu” – il nome è stato scelto dagli studenti delle scuole della città – la mascotte nata dal genio di Pietro Bianchini. "Per me è un onore – ha confessato l’artista –. Quando vedo le persone sorridere so di aver ottenuto un risultato ottimo". Tra le tante autorità intervenute non poteva mancare Pietro Fioroni, consigliere regionale e nativo della Bassa. "Dobbiamo fare rete – ha ricordato leggendo una lettera del presidente della Regione Roberto Maroni –. Tutti insieme dobbiamo guardare alle sfide del futuro". In rappresentanza della Regione è intervenuto anche il consigliere Claudio Pedrazzini. "La Fiera di Codogno è un punto di riferimento importante per il territorio", ha ricordato, così come hanno fatto il Prefetto Patrizia Palmisani, il Questore Giovanni Di Teodoro e il Vescovo Maurizio Malvestiti. Una fiera che però vive anche grazie, come ha ricordato l’onorevole Guido Guidesi, all’apporto dei volontari, senza di loro non saremmo qui. Spero che questa struttura diventi un giorno il centro di molti eventi della Bassa".

Tradizione e innovazione sono però le parole cardine secondo le autorità. "Abbiamo fatto numerosi sforzi – ha spiegato il consigliere con delega proprio all’organizzazione della fiera Matteo Zambelloni –. Il prezzo del biglietto è stato abbassato a 3 euro proprio per far accedere tutti. Tra le novità abbiamo poi la nuova partnership con Aral, il ritorno dei cavalli e tante manifestazioni". "I numeri di questa edizione sono molto interessanti", ha ricordato Massimo Battaglia, direttore di Aral, facendo eco alle parole del direttore della fiera Giovanni Grecchi che ha ammesso come la fiera codognese sia un grande polo di attrazione ormai per gli esperti del settore. Nel corso della mattinata sono state anche consegnate le borse di studio agli studenti meritevoli e il premio Vezzulli, andato quest’anno a Primo Betti. Le borse di studio, donate da Rotary e Confartigianato, invece sono andate a Francesca Bertolotti, Giorgia Pettinati, Marco Maiocchi, Francesco Scotti e Simone Pagliughi. Nel pomeriggio invece hanno preso il via le gare, ma le attenzioni erano rivolte soprattutto a Paolo Ruffini, presentatore della celebre trasmissione televisiva Colorado. "Sto vedendo qualcosa di davvero straordinario – ha commentato il presentatore –. Qui si scoprono e riscoprono valori antichi, diversi da quelli che siamo abituati a vedere in tv e che cerco di illustrare anche nel mio libro". Ruffini accompagnato dall’amministrazione comunale ha visitato i vari stand fermandosi ad ammirare le fasi di lavorazione della materia prima. Oggi si terrà invece il consueto fierone con le bancarelle per tutto il quartiere San Biagio, a cui si aggiungono le esibizioni finali degli animali.