PAOLA ARENSI
Cronaca

Covid, allarme Asst: nel Lodigiano vaccinate meno dell'1% delle donne in gravidanza

L’Azienda mette in guardia le future mamme: studi evidenziano che l’infezione, contratta in gravidanza, raddoppia il rischio di complicanze materne gravi e quadruplica il rischio di complicanze per il neonato

Covid e gravidanza, poche le raccomandazioni

Lodi, 15 novembre 2021 - L’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi lancia l’allarme:”Nel territorio lodigiano, nonostante i rischi, è ancora troppo basso il tasso di donne che si sottopongono a vaccinazione in gravidanza e allattamento”. In base ai dati, nel periodo dal 15 agosto 2021 al 17 settembre 2021, presso i Centri Vaccinali dell’ASST di Lodi, sono state vaccinate 207 donne in gravidanza, vale a dire circa lo 0,5% del totale dosi somministrate (38.302). Per incrementare l’adesione alla campagna vaccinale in questa fascia di popolazione, quindi, il 18 settembre era stata promossa, con discreto successo, una giornata con accesso libero per donne gravide e in allattamento. Con possibilità di accedere presso il Centro Vaccinale Covid Lodi Fiera. A seguito dell’iniziativa, il tasso di vaccinazioni in gravidanza nella ASST Lodi è salito allo 0,8% (198 su 25.817 dosi somministrate dal 19 settembre 2021 al 23 ottobre 2021). L’azienda ospedaliera vuole quindi mettere in guardia le future mamme sui rischi. “È dimostrato l’effetto negativo dell’infezione SARS-CoV-2 sul decorso della gravidanza e sugli esiti materni-neonatali - spiega una nota - . Uno studio pubblicato su JAMA (Journal of the American Medical Association), nell’aprile di quest’anno, ha evidenziato quanto l’infezione, contratta in gravidanza, raddoppi il rischio di complicanze materne gravi e quadruplichi il rischio di complicanze per il neonato. Gli autori concludono sottolineando l’importanza di mettere in atto misure di prevenzione atte a proteggere questa particolare popolazione”. Dall’ospedale parlano direttamente i medici. “Accanto alle misure igienico-comportamentali, è evidente che un ruolo primario nella protezione della donna gravida e del neonato spetti proprio alla vaccinazione anti Covid-19. I vaccini utilizzati e particolarmente quelli a mRNA, si sono dimostrati altamente efficaci e sicuri nella popolazione generale. E tutto si giustifica con la produzione di documenti di elevato profilo scientifico”, spiegano Marco Soligo, Roberta Giacchero e Angelo Regazzetti, rispettivamente direttore UOC Unità operativa complessa Ginecologia e Ostetricia, direttore Dipartimento Materno Infantile e direttore SC Malattie Infettive dell’ASST di Lodi. C’è un altro studio che Asst Lodi intende divulgare per rassicurare le interessate:”È dei primi di novembre la pubblicazione, su Lancet, di un’analisi di confronto del rischio materno-fetale in assenza e in presenza di vaccinazione. E lo studio, condotto nel Regno Unito, si basa su dati reali osservati su 40.000 donne gravide e segnala nelle donne gravide vaccinate, un tasso di eventi avversi nella medesima misura di quelli rilevati nella popolazione generale. In particolare non vi è aumento del rischio di complicanze, della gravidanza, indotte dalla vaccinazione”.

Per informazioni ma anche per chiarire i dubbi delle donne in gravidanza sul vaccino (e su tutti i temi relativi all'attesa di un bimbo) l'Asst di Lodi mette a disposizione il suo numero Pronto Mamma (0371.376002), dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.30.