MARIO BORRA
Cronaca

"Costano troppo": via i dissuasori Velo Ok da Santo Stefano Lodigiano

Erano collocati in tre punti del paese e da pochi giorni sono stati eliminati dai bordi della sede stradale

Il commissario Sara Morrone

Santo Stefano Lodigiano (Lodi), 8 gennaio 2020 - Rimossi i dissuasori di velocità “Velo ok”: dalla fine dell’anno appena trascorso, in paese sono stati tolti i tre box che erano stati posizionati in via Mameli, in località Fornasone e in via Piave così come non è più funzionante l’impianto per far scattare il cosiddetto “rosso ok“ in località Chiavicone.

È stata una decisione formalmente presa dai funzionari comunali nello scorso mese di dicembre dopo aver sentito il commissario straordinario Sara Morrone che governa il paese da settembre del 2019 dopo le dimissioni del sindaco Valentina Pellini. In essere vi era un contratto con una ditta bresciana che aveva collocato le apparecchiature nel contesto della campagna di sicurezza stradale denominata “Attenta-mente”. Il Comune ha preso visione delle tariffe in essere e ragionato sui costi e benefici, arrivando alla conclusione, drastica e per certi versi clamorosa, che "per contenere il più possibile i costi", i dissuasori sarebbero dovuti essere rimossi. E così è stato fatto, non senza prima indennizzare la società con la quale vi era in essere il contratto.

Alcuni mesi fa c’era stato un precedente: erano stati oscurati con cellophane neri tutti i cartelli del controllo di vicinato posti in varie zone della città, in quanto, dall’amministrazione precedente, non era mai stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Prefettura né esisteva documentazione amministrativa sulla posa degli stessi.