Paola Arensi
Cronaca

Lodi e Sud Milano, disagi e problemi di sicurezza sui treni e lungo i binari: il comitato pendolari lancia un appello

Si chiede di attivare una sede Polfer a Melegnano e di tenere sotto controllo la pericolosa presenza frequente di persone

Gente pericolosamente vicina ai binari

Gente pericolosamente vicina ai binari

Lodi, 22 agosto 2024 - “E’ estate ma i problemi dei pendolari, invece di ridursi, si amplificano!”. E’ la protesta del comitato pendolari del Lodigiano e sud Milano. Sono diverse le puntualizzazioni di chi, anche ad agosto, viaggia per lavoro verso e da Milano, sulla linea Milano-Piacenza e le altre direttrici e “deve affrontare problemi quotidiani, anche sul fronte sicurezza” insistono gli attivisti, lanciando un appello a Rete ferroviaria italiana.

“I primi treni del mattino, che partono da Milano Fiorenza, hanno costantemente problemi: vengono cancellati o caricati di ritardi enormi. Noi chiediamo informazioni, ma non ci viene mai spiegato il fenomeno” introducono.

Uno degli ostacoli più grandi a una circolazione sicura e alla permanenza in stazione “che ci fa percepire sempre più insicurezza” , ribadisce il comitato, è “la presenza, a terra o a bordo, dei treni, di viaggiatori che chiedono l'elemosina, ma anche che camminano a lato binari, ovunque, scavalcando divisori in plastica”. I luoghi segnalati sono San Zenone al Lambro, tra Lodi e Secugnago (è capitato ancora, per esempio, nella serata del 21 agosto 2024), tra Rogoredo e San Giuliano Milanese.

I treni rallentano, Trenord subisce un ingiusto danno di immagine, noi abbonati restiamo incerti e speranzosi in attesa nelle stazioni – aggiungono e ricordano-Inoltre, fuori dalle stazioni, ma a San Donato Milanese anche in stazione, mancano le delimitazioni dell'area ferroviaria e la gente accede da dove è comoda e poi cammina sui ciottoli, sfiorata dal treno di passaggio, dallo spaccio e dal consumo di droga. Ci chiediamo quindi se le telecamere sono funzionanti e le immagini vengono poi utilizzate” incalzano.

L’auspicio dei pendolari è che “venga messa, come si dice da anni, una postazione fissa della Polfer in stazione a Melegnano, dove ci sono ampi spazi e che possa essere riferimento di sicurezza per tutto il sud Milano (a terra come per il controllore in difficoltà e a bordo treno)” spiegano. Ci sono lamentele anche per i rimborsi:”Col nuovo Indennizzo, con parametri che non lo fanno mai scattare, ci hanno tolto anche quel 30% di Bonus che Regione ristorava dal 2003, in automatico, agli abbonati e che scattava, da anni, su oltre la metà delle direttrici ogni mese- osservano e concludono-.

Nessun attacco o volontà di mettere in cattiva luce qualcuno o qualche ente o azienda: noi ci limitiamo, con educazione e documentazione, a segnalare i fatti e fare delle proposte di buon senso, con l'occhio del viaggiatore quotidiano. Tutto nella speranza che i nostri figli, nipoti o cari amici possano domani, viaggiare meglio ed in sicurezza”.