REDAZIONE LODI

Danni per 3,6 milioni di euro. Maltempo di luglio nel Lodigiano. Via libera allo stato di calamità

Trombe d’aria e grandinate avevano rovinato aziende agricole di dieci comuni. Ora possono chiedere i ristori

Danni per 3,6 milioni di euro. Maltempo di luglio nel Lodigiano. Via libera allo stato di calamità

Semaforo verde del ministro Francesco Lollobrigida alla richiesta di stato di calamità per il Lodigiano dopo il maltempo di luglio. Il maltempo aveva causato danni per 3,6 milioni di euro alle strutture di dieci comuni. "L’esponente di Governo ha firmato il decreto di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche che avevano colpito il territorio dal 21 al 25 luglio scorsi e così le aziende agricole colpite potranno fare formale richiesta di ristoro allo Stato" fanno sapere l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi e il consigliere regionale lodigiano Patrizia Baffi, componente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia. Le trombe d’aria e le grandinate avevano provocato danni a sedi aziendali, in particolare alle coperture e ai pannelli fotovoltaici nei comuni di Cavenago, Cervignano, Comazzo, Lodi, Mairago, Merlino, Montanaso, Turano, San Martino in Strada e Tavazzano. "Ringrazio il ministro per aver accolto la nostra richiesta - commenta Beduschi - arrivata dopo un paziente lavoro di raccolta delle segnalazioni delle aziende agricole. Il maltempo di luglio aveva colpito al cuore il settore primario proprio nel pieno della stagione".

"Ne avevamo parlato in occasione della recente visita sul territorio lodigiano con l’assessore regionale – le parole di Patrizia Baffi – e il decreto del ministro Lollobrigida è una risposta concreta e puntuale ai bisogni delle aziende agricole che hanno subito danni dal maltempo della scorsa estate". La tempesta aveva interessato anche le infrastrutture idrauliche, con interventi di ripristino gestiti dal Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana per circa 78mila euro.