Controllo di vicinato a Casalpusterlengo. E sono sei

Il maresciallo: fate solo segnalazioni. Non servono atti eroici

Il tavolo dei relatori che sono intervenuti durante la serata

Il tavolo dei relatori che sono intervenuti durante la serata

Casalpusterlengo (Lodi), 8 aprile 2018 - Controllo di vicinato, a Casalpusterlengo cresce l’adesione dei cittadini. Venerdì sera a Zorlesco è stata ufficializzata la nascita del secondo gruppo nella frazione casalina. Sono già poco meno di una settantina infatti gli zorleschini che hanno deciso di aderire al nucleo chiamato «Punt da la» e che diventa così il sesto gruppo attivo tra Casale e frazioni.

"Come sempre ricordo, non stiamo parlando di ronde, ma di una risposta sociale alla piccola delinquenza ormai dilagante e che allarma i cittadini – ha spiegato l’assessore a Partecipazione e Comunicazione, Luca Canova ai trenta cittadini presenti –. Con il controllo di vicinato c’è un ritorno al passato, con una rete di amici che controlla il quartiere". Controllo di vicinato che però non è la soluzione al problema furti, truffe e vandalismi ha ricordato Canova. "È un passo fondamentale, ma non la risoluzione del problema – ha spiegato –. Contro la microdelinquenza bisogna fare un continuo lavoro di miglioramento insieme a forze dell’ordine, polizia locale e guardia di finanza. E questi risultati sono ben visibili. Osservando infatti una città dalla nostra grandezza come Codogno, ho notato che in questi primi mesi i piccoli reati a Casale sono stati 15, mentre a Codogno ben 42, di cui alcuni di grande entità. Non è una competizione, ma sicuramente dati così bassi ci confortano sul fatto che il progetto del controllo di vicinato funziona e dà i suoi frutti". E tra i più soddisfatti del progetto c’è anche il sindaco Gianfranco Concordati. "Siamo tra i primi che hanno dato vita al controllo di vicinato nel Lodigiano" ha ricordato il primo cittadino, annunciando poi novità sul fronte della videosorveglianza. "Abbiamo un sistema avanzato che permette anche di leggere le targhe. Nei prossimi mesi poi il parco degli occhi elettronici verrà implementato con l’installazione di nuovi punti di sorveglianza nelle zone artigianali".

A illustrare poi nel dettaglio come funziona il controllo di vicinato sono stati il maresciallo Marcello Trimarchi, comandante della stazione dei carabinieri locale, e Laura Chiesa, comandante del corpo di polizia locale. "Le segnalazioni che dovrete effettuare sono quelle di semplice routine, se vedete un ladro che sta scavalcando un cancello o una recinzione chiamate subito il 112 – ha spiegato Trimarchi –. Non servono atti eroici. Dovete trovare tra di voi uno o più referenti che poi segnaleranno a noi il pericolo". "A Vittadone e Zorlesco stiamo ottenendo già grandi risultati con il controllo di vicinato – ha rivelato invece Chiesa –. Non abbiate paura a segnalare, tutto ciò che ci viene indicato noi lo controlliamo". E a guidare il gruppo «Punt da la» sarà Stefania Cella che al termine della serata ha chiesto massima collaborazione a tutti per rendere l’esperienza positiva e fruttuosa. In sala ieri erano presenti anche alcuni residenti di via Coppi e delle abitazioni nei pressi del parco Puecher, a pochi passi dalla stazione ferroviaria del capoluogo, che vorrebbero dare il via al settimo gruppo di controllo di vicinato.