Codogno, bimbo ustionato con il tè mentre fa colazione: ricovero immediato

Il liquido rovente gli cade addosso. Ricoverato in elisoccorso all'ospedale di Parma

Si è reso necessario l'elicottero per il soccorso immediato dell'ustione

Si è reso necessario l'elicottero per il soccorso immediato dell'ustione

Codogno (Lodi), 29 settembre 2019 - Non è im pericolo di vita, ma è comunque sotto osservazione all’ospedale Maggiore di Parma il piccolo di 17 mesi H.A, rimasto ustionato ieri mattina mentre faceva colazione. Di nazionalità nigeriana, il bambino è nato nell’aprile 2018 a Piacenza e vive con i genitori in via Carducci a Codogno. Proprio nell’appartamento del complesso residenziale situato a pochi passi dall’incrocio con viale Trento ieri mattina si è sfiorata la tragedia. Inotnro alle 8.30 il bambino si trovava in casa con la madre mentre faceva colazione: un momento di disattenzione e il tè caldo si è rovesciato sul corpo di H.A. Immediatamente la madre, impaurita ed agitata per quanto accaduto, ha contattato i soccorsi giunti prontamente sul posto con gli operatori della Croce Rossa di Codogno che hanno subito prestato le prime cure al piccolo per poi chiedere l’ausilio dell’elisoccorso arrivato in pochi minuti da Milano. Atterrato in via Falchetti, nell’area verde alle spalle della nuova zona commerciale che si affaccia sulla sp234 in direzione Casale, l’elicottero è ripartito alla volta di Parma esattamente un’ora dopo, alle 9.30 dopo che il bambino è stato stabilizzato. In via Carducci sono anche sopraggiunti i carabinieri della Compagnia di Codogno per regolare la circolazione in un punto della città particolarmente critico. Le condizioni del bambino sono subito parse subito gravi: sul collo le ustioni sono state classificate di primo grado, mentre su torace ed addome di secondo. Lesioni quelle create da un’ustione di secondo grado già di per sé importanti in individui adulti e che nei bambini in tenera età assumono sicuramente contorni ben più seri. Arrivato a Parma, il bambino è stato subito sottoposto ad esami più approfonditi e a cure specifiche per lenire le bruciature e anche lenire la sensazione di dolore. Già dal primo pomeriggio le condizioni si sono stabilizzate, anche se lo choc per la vittima e la madre rimarrà forte per diverso tempo senza dubbio. L'incidenteavvenuto a Codogno arriva a ventiquattro ore di distanza da quello che ha visto coinvolto a Perugia un bambino di 9 anni che ha riportato ustioni sul 40% del corpo ed è rimasto per più di 24 ore in pericolo di vita. Le scottature ed ustioni di secondo grado sono ancora secondo gli esperti tra le prime cause degli incidenti domestici a cui vanno incontro i bambini, soprattutto nella fascia d’età tra i sei mesi ed i 4 anni.