MARIO BORRA
Cronaca

La manovra finanziaria 2024 a Codogno: per imposta sulla casa e Irpef nessun rincaro

Codogno, la giunta ha dato il via libera al bilancio di previsione. Tasse e imposte rimaste invariate razionalizzando le spese

Il bilancio previsionale ora verrà vagliato dalle commissioni prima di approdare in consiglio comunale

Il bilancio previsionale ora verrà vagliato dalle commissioni prima di approdare in consiglio comunale

Codogno (Lodi), 1 febbraio 2024 –  Manovra finanziaria approvata in giunta: il bilancio preventivo per l’anno in corso "libera" così la progettualità dell’esecutivo anche se occorre prima il disco verde anche del consiglio comunale per l’ok definitivo. Quello che spicca, in positivo, all’interno al documento programmatico non sono solo le tasse invariate, ma la riconferma dell’addizionale Irpef comunale nella misura unica dello 0.80 per cento per tutte le fasce di reddito con una soglia di esenzione pari a 20 mila euro così come era già avvenuto nel 2022 e nel 2023. Un risultato eccezionale secondo l’amministrazione comunale, che proietta il comune tra i primi enti pubblici lodigiani virtuosi in fatto di tassazione. Il lavoro per raggiungere la "quadra", però, non è stato semplice.

“È stata effettuata, in via preventiva, un’operazione certosina di analisi e revisione di tutti i capitoli in cui sono stati coinvolti tutti gli uffici – ha spiegato l’assessore alla programmazione finanziaria, Elena Ardemagni –. Come per tutti i settori, i costi a causa dell’inflazione sono aumentati e la manovra più semplice sarebbe stata quella di agire sulle entrate. Abbiamo preferito invece razionalizzare le spese e non abbiamo toccato né addizionale Irpef, applicando appunto un’esenzione tra le più alte del territorio (su 11.300 contribuenti, 5400 non pagheranno nulla, ndr ), né l’imposta sulla casa. È previsto solo un adeguamento all’Istat per alcuni servizi a domanda individuale".

Per l’assessore Ardemagni, l’obiettivo finale è stato quello di "tutelare la fascia di redditi più bassi, pensionati e famiglie monoreddito". Infine, sulla questione sociale, che drena sempre più risorse a causa delle esigenze sempre più crescenti in questi ultimi anni, l’assessore ribadisce che "la quota di spesa nel sociale è sensibilmente aumentata visto che per il 2024 lo stanziamento arriva a due milioni 330 mila euro con un incremento di quasi 100 mila euro sulla spesa assestata del 2023 (già incrementata nel corso dell’anno rispetto al preventivo).

«Ora il documento passerà al vaglio delle commissioni consiliari e, dopo il deposito previsto di almeno venti giorni, approderà in consiglio comunale per il via libera finale.