Il sindaco durante la presentazione della novità
Codogno (Lodi), 01 marzo 2018 - I "ghisa" codognesi come i poliziotti americani. Le body cam da ieri sono state ufficialmente consegnate agli agenti della Polizia locale di Codogno dopo l’acquisto, avvenuto a metà gennaio scorso, e i primi test avvenuti nei giorni scorsi. Le mini camere saranno installate sulle divise all’altezza del petto e potranno filmare l’ambiente circostante durante gli interventi più delicati e rischiosi. L’amministrazione comunale aveva deciso, alla fine dell’anno scorso, di acquistare sei "occhi elettronici" di ultima generazione con software per gestire i filmati.
Non si tratterà di una ripresa in streaming e dunque i video non potranno essere visionati in tempo reale direttamente al comando, ma serviranno, eventualmente, in una fase successiva di contestazione ed essere prese in esame anche dall’autorità giudiziaria. Le body cam hanno un’autonomia di dodici ore e possono riprendere per oltre due ore senza interruzioni. "La nuova dotazione è nel solco di garantire sempre di più ai nostri vigili urbani strumenti idonei per una sicurezza operativa ed anche per garantire nel contempo quella delle persone - ha spiegato il sindaco Francesco Passerini - Non esiste un protocollo preciso per l’utilizzo ma gli agenti useranno la strumentazione soprattutto nei casi più complessi, con persone non collaboranti o di fronte agli incidenti stradali per definire meglio la situazione".
Al singolo ghisa basterà un clic per attivare la camera che, successivamente, sarà dotata di altri piccoli accorgimenti: infatti saranno introdotte altre funzionalità come per esempio l’accensione automatica quando un agente estrae la pistola dalla fondina o qualora l’operatore dovesse cadere per terra. Nei mesi scorsi, al comando di via Pietrasanta erano arrivati anche lo spray al peperoncino e i manganelli oltre al nuovo ufficio mobile, un vero e proprio comando mobile con tutto l’occorrente per ricevere denunce e rilevare incidenti stradali.