Clima impazzito: "Necessario assicurarsi di più"

L'agricoltura lodigiana affronta rischi climatici estremi con la campagna assicurativa 2024 di Confagricoltura per proteggere le aziende agricole. Nuove coperture e sostegno per fronteggiare eventi meteorologici avversi.

Clima impazzito: "Necessario assicurarsi di più"

Clima impazzito: "Necessario assicurarsi di più"

Nell’ultimo anno l’agricoltura lodigiana è stata messa a dura prova da eventi climatici estremi "assicuratevi per il bene dell’azienda". Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza annuncia la partenza della campagna assicurativa 2024, a tutela delle aziende agricole, ormai in balia dei rischi provocati dagli eventi meteorologici estremi. La scadenza delle polizze a copertura delle colture a ciclo autunnale è fissata il 31 maggio, mentre di quelle primaverili il 30 giugno. "Il nuovo Piano di gestione individuale del rischio (Pgir) 2024, su cui è stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato Regioni, conferma tutti gli strumenti già previsti nelle campagne precedenti: assicurazioni agevolate, fondi di mutualità danni, fondi per la stabilizzazione del reddito settoriale e il Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali (Agricat) - sottolinea il presidente dell’organizzazione interprovinciale Francesco Pacchiarini (nella foto) -. Gli uffici di zona di Confagricoltura sono a disposizione dei soci per l’assistenza nella predisposizione dei preventivi". Tra le novità della campagna assicurativa 2024, il pacchetto agevolato con doppia copertura, grandine ed eccesso di pioggia, mentre per i nuovi assicurati è prevista la possibilità di tutelarsi dalla sola grandine. Alle imprese che decidessero avvalersi dei servizi convenzionati con Confagricoltura, effettuando il passaggio da altre compagnie assicurative, saranno proposte anche soluzioni personalizzate. "Siccità, alluvioni e altri fenomeni avversi generati dal cambiamento climatico rendono ormai indispensabile un’azione incisiva di difesa. L’invito che rivolgiamo alle nostre aziende è quindi aumentare il ricorso alle polizze" conclude Pacchiarini. P.A.