L’ostello dei pellegrini di via Dante, accanto al municipio, resta vuoto: manca infatti ancora l’agibilità e, nella fattispecie, il piano di evacuazione. Emerge dopo l’interrogazione in Consiglio comunale da parte della lista di opposizione “Civica per Senna Lodigiana“ che aveva chiesto conto al Comune del fatto che, a più di tre anni dalla firma del capitolato e della convenzione per la gestione del punto di approdo dei viaggiatori, la struttura da dieci posti letto è ancora chiusa. Nel 2020 la gestione era stata affidata alla Pro loco ma fino a oggi non sono stati fatti passi in avanti verso l’apertura del luogo di accoglienza.
L’edificio era stato riqualificato con circa 100mila euro, di cui 90mila stanziati dalla Regione. Ora, per chiudere le pratiche amministrative-burocratiche, è stato affidato un incarico a un professionista e dunque si spera che l’iter possa essere finalmente in discesa. A oggi lungo la via Francigena sono operativi due ostelli, quello nella Grangia Benedettina a Orio Litta e l’Ad Padum nella frazione sennese di Corte Sant’Andrea.
Mario Borra