
Simone Verni, consigliere M5S
Cavenago d'Adda (Lodi), 31 luglio 2019 - La Regione dice 'no' alla bonifica del sito della discarica di Cavenago d'Adda. E' stato infatti bocciato in Consiglio regionale, durante la discussione per l'assestamento di bilancio, l'ordine del giorno presentato dal consigliere Simone Verni del Movimento 5 Stelle che chiedeva fondi pubblici per la messa in sicurezza e il ripristino ambientale della discarica lodigiana chiusa dal 2015 dopo un'indagine della procura di Lodi.
Già a dicembre 2018 il Movimento 5 Stelle aveva chiesto a Regione Lombardia un impegno a reperire i fondi per la discarica, degradata da un punto di vista paesaggistico e ambientale e già allora era stato bocciato. Resta dunque l'impasse sulla vicenda della discarica provinciale di Cavenago. A pesare, oltre al rischio crac finanziario per EcoAdda, la società che gestisce il sito (partecipata al 70% dal privato Waste Italia e al 20% dalla Provincia), finita in liquidazione, si aggiungono anche le polizze fideiussorie senza tutele stipulate con una società di Malta fallita nel 2011. Nel frattempo, i lavori per la messa in sicurezza della discarica provinciale di Cavenago d'Adda sono ormai fermi da mesi e mancherebbero i soldi per cercare di arrivare a un piano per la post gestione, cioè per avviare le attività necessarie per i prossimi 30 anni, fino a quando i rifiuti potranno considerarsi mineralizzati.
"Il Movimento 5 Stelle continuerà a tenere alta l’attenzione su una questione rispetto alla quale la politica è stata per troppi anni silente e userà tutti gli strumenti a disposizione per cercare di far chiarezza e ottenerne la messa in sicurezza", conclude il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Simone Verni.