Castelnuovo "borgo lento": il rilancio va in bicicletta

Il paesino sulle rive del Po punta tutto su un progetto di cicloturismo appena finanziato dai fondi del Pnrr per oltre un milione e mezzo di euro

Castelnuovo, il rilancio va in bicicletta

Castelnuovo, il rilancio va in bicicletta

Castlenuovo (Lodi) -  Combattere il calo demografico, potenziare i servizi, aumentare l’indotto economico con il cicloturismo, garantire inclusione, riqualificare il paese puntando anche sul fiume Po. Il tutto con un’ottica sovralocale-nazionale. Sono alcuni degli obiettivi del progetto “Borghi lenti“, del comune di Castelnuovo Bocca d’Adda (1.500 abitanti), baciato interamente, con 1.579.416 euro, dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale“ e in particolare alla voce “Attrattività dei borghi“.

Tra il 2001 e il 2021 il comune rivierasco ha perso oltre 200 abitanti, registrando al 2021 un -12% dei residenti al 2001, l’indice di vecchiaia è passato dal 167% del 2002 al 278% del 2021 e unità locali e addetti sono diminuiti, rispettivamente, del 15% e del 19% tra 2012 e 2017.

Castelnuovo , che fa parte del Parco Adda Sud, appartiene alla Riserva Mab Unesco Po Grande, ha aderito al Contratto di fiume della Media Valle del Po e ad altre iniziative. Il volano, fino all’attuale ottenimento dei fondi, risale al 2015, quando l’amministrazione comunale del sindaco Marcello Schiavi ha firmato il protocollo d’intesa con il Politecnico di Milano per la realizzazione della ciclovia Vento, da Torino a Venezia (vicina all’affidamento dei lavori). "Abbiamo sempre desiderato diventare un luogo turisticamente attrattivo. Poi si sono create tante aggregazioni e ora, da qui a 4 anni, mi aspetto il rilancio del territorio" dice Schiavi.

Sarà quindi adeguato l’edificio in via Cavour (Casa Peroni), con allestimento degli spazi di accoglienza secondo il modello inclusivo di accoglienza Twin (gestione dei servizi turistici, attraverso il coinvolgimento di persone fragili, seguite da educatori e da servizi sociali). Sarà ridisegnato anche lo spazio pubblico in collegamento con Vento, con la creazione di installazioni e l’elaborazione di un piano di tutela tipo-morfologica del centro storico. Non mancheranno corsi di formazione rivolti a tecnici, amministratori e associazioni per la gestione del territorio, laboratori tematici per cittadini e imprese, per migliorare l’offerta di servizi legati al turismo lento.

Con un programma annuale di iniziative culturali che coinvolgeranno gli spazi dell’infopoint e dei nuovi edifici riqualificati. Il progetto ha valutato che Castelnuovo potrà avere vantaggi economici significativi. Gli indotti economici generati dalle ciclabili europee, per esempio, oscillano tra i 100mila euro/km-anno e i 350mila euro/km-anno, nei casi più rilevanti, come per esempio lungo il Danubio 6. C’è poi un riscontro in termini di posti di lavoro dedicati al turismo: in Germania si contano circa 5 occupati per 7 km.