
Il sindaco di Castelgerundo, Daniele Saltarelli
Castelgerundo (Lodi), 10 agosto 2020 - Per i piccoli Comuni lodigiani della zona rossa sono stati mesi complicati. Soprattutto per Castelgerundo, 1.493 abitanti. Un paese che ha affrontato un cambiamento importante dal 2018. Il Comune è nato dalla fusione delle attuali località Cavacurta e Camairago. Quest’anno, poi, il Covid ha portato una battuta di arresto su diversi fronti, finanze comprese. Ma l’Amministrazione del sindaco Daniele Saltarelli è comunque riuscita a garantire alti standard, con un numero di contagi bassissimo.
Sindaco, ci commenta il periodo a livello amministrativo? "Ancora una volta i Comuni si sono dimostrati uno snodo importante tra vari soggetti istituzionali, alla ricerca di soluzioni di natura sanitaria, socio-sanitaria e sociale. La pandemia ha rappresentato il battesimo del fuoco per Castelgerundo". Avete avuto pochi contagi. Come vi siete gestiti? "Abbiamo cercato di normalizzare il più possibile l’emergenza e in primo luogo ringrazio i cittadini diligenti e il gruppo dei volontari di Protezione Civile per il centro operativo comunale ben gestito: con la consegna di 320 pacchi alimentari in 4 mesi e sopporto per la fornitura di 15.000 euro di buoni spesa (115 i nuclei familiari interessati). Resta una convenzione sperimentale stipulata con Caritas parrocchiale per il biennio 2020-2021. Per affrontare le fragilità". Vi siete attivati per negozianti, artigiani e famiglie? "Anche grazie a contributi esterni abbiamo rimodulato l’Irpef e alzato la soglia di esenzione per i redditi fino a 13.000 euro, oltre all’introduzione di aliquote progressive. Ci sono importanti sconti per la tassa dei rifiuti e contributi una tantum (600 euro a fondo perduto a impresa). Un’operazione che impegna 80.000 euro di risorse, ma che potrebbe essere oggetto di ulteriori sforzi. In uscita vengono segnalati maggiori spese: 28.500 euro per riduzione Tari o esenzione, 24.000 per fondo bonus attività produttive, commerciali e professionali, 21.000 per interventi straordinari nelle scuole, cercando la riapertura nel rispetto delle linee guida, 8.000 di contribuzione per la campagna screening sierologica". I cittadini si sono riconosciuti nella fusione? "Se i cittadini non si fossero orgogliosamente riconosciuti nel percorso di unione compiuto sarebbe stato molto più complicato gestire questa situazione".