Case dell’acqua con il Qr code: così si limitano sprechi e abusi

Padania Acque introduce il Qr code per regolarizzare i prelievi d'acqua e limitarne la quantità, riducendo sprechi e abusi. 103 Comuni della Provincia di Cremona sono dotati di Case dell’acqua, con una popolazione di 340mila abitanti.

Arriva l’acqua con il Qr code. Padania acque, che ha installato le Case dell’acqua in tutta la provincia, sta provvedendo a inserire il Qr code per regolarizzare i prelievi e limitarne la quantità, così da evitare sprechi e abusi. Attualmente sono 103 su 113 i Comuni della Provincia di Cremona dotati di una o più Case dell’acqua o sorgenti di Padania Acque e in questi Comuni sono installate 108 fonti, di cui 58 già funzionanti con Qr code, con una popolazione di 340mila abitanti.

Nel corso del 2023 le 103 case dell’acqua in funzione in tutto il territorio provinciale hanno distribuito oltre 18 milioni di litri di acqua di rete, con una crescita dei consumi di circa il 20% rispetto al 2022, che ha portato a un risparmio di 12 milioni di bottiglie di plastica non acquistate e 1 milione e 800mila chili di anidride carbonica non immessa nell’atmosfera.

Dal 1° marzo sarà possibile approvvigionarsi solo con il Qrcode nelle seguenti case dell’acqua: Fonte Acqua de Gnidèl in via delle Alpi a Agnadello, Fonte Postumia in via Monteverdi a Malagnino, Fonte dell’Isola in piazza Aiserey a Moscazzano, Fonte El Mulìin in via Nicolò Tommaseo a Paderno Ponchielli, Fonte Melania in via Roma a Palazzo Pignano, Fonte Pieranica 2000 in via Don Dominoni a Pieranica, Fonte della Pieve in via Rapuzzi a Pieve San Giacomo, Fonte San Lorenzo in via Giovanni Paolo II a Pozzaglio ed Uniti e Fonte Riva-Rolo in piazza Dante Alighieri a Rivarolo del Re ed Uniti.