Casalpusterlengo, in ospedale sono tornati i primi letti

Da ottobre in un reparto un servizio innovativo di cura di pazienti affidato ad Asst e medici di base

Gli esponenti del comitato civico ospedali

Gli esponenti del comitato civico ospedali

Casalpusterlengo (Lodi), 2 settembre 2020 - Entro il mese di ottobre un reparto dell’ospedale di Casalpusterlengo dovrebbe ospitare pazienti i quali verranno presi in carico in un mix assistenziale tra Asst e Ats: il personale infermieristico sarà alle dipendenze dall’azienda ospedaliera, mentre saranno i medici di base ad occuparsi del ricovero e della successiva cura degli utenti direttamente in ospedale. Dovrebbe essere questo lo sbocco operativo, in vista delle possibile prossime emergenze stagionali ed anche legate al Covid, che si sta studiando e che si metterà in pratica a breve. 

Si attendono dunque sviluppi prossimi futuri mentre ieri mattina il piano dei rientri di alcuni reparti, dopo il trasferimento choc avvenuto in piena emergenza Covid-19, ha cominciato a prendere corpo: da ieri sono ritornati a Casale i letti di Riabilitazione geriatrica generale, mentre da oggi sarà la volta dei pazienti subacuti, così come da domani toccherà alla Riabilitazione specialistica. Da metà settembre toccherà al Day Hospital Oncologico riaprire all’interno del presidio di via Fleming.

 «Sono inoltre terminati i lavori per lo spostamento all’interno del presidio di Casalpusterlengo delle attività distrettuali – spiegano dall’Asst –. Ciò consentirà di potenziare e meglio organizzare l’attività vaccinale vista anche la particolare importanza che assume quest’anno. Nei prossimi mesi è previsto anche lo spostamento del Sert». Poi l’azienda ribadisce che «altre possibili evoluzioni saranno concordate con la medicina di base nell’ottica di uno sviluppo della medicina territoriale» e, implicitamente, fa riferimento al progetto del mix assistenziale. Dal comitato civico ospedali Codogno e Casale, nessun commento ufficiale anche perchè c’è attesa per il completamento dei rientri. «Siamo però fortemente critici» anticipano. Anche perchè, ribadiscono dal comitato, per esempio, «il reparto di Oncologia non ritornerà più nell’ospedale di Casale». 

Soddisfatto invece il sindaco Elia Delmiglio. «Siamo contenti per il ritorno dei reparti – dichiara il primo cittadino –. Sin da subito come amministrazione abbiamo avviato un dialogo con l’Asst che ha mantenuto gli impegni». Intanto però scoppia il caso del medico di base alla frazione Zorlesco che non c’è più dopo il pensionamento di un dottore e la gente, imbufalita, chiede risposte immediate.